Orsi / La protesta

Nuove manifestazioni contro l'abbattimento degli orsi: corteo il 21 maggio e presidio fuori dal Tar il 25 maggio

Gli attivisti attenderanno il pronunciamento del tribunale amministrativo sull'abbattimento dei plantigradi e valuteranno se spostarsi al Centro faunistico del Casteller

TRENTO. Gli attivisti della campagna StopCasteller annunciano due nuove manifestazioni a Trento per protestare contro la cattura e l'eventuale abbattimento degli orsi Jj4, responsabile dell'uccisione del runner di 26 anni Andrea Papi, e di Mj5. "Ci opponiamo all'uccisione o ingabbiamento di un orso pretestuosamente definito problematico con la sola funzione di soddisfare l'opinione pubblica. Questi abbattimenti o spostamenti sono solo una inutile punizione di orsi che non hanno fatto nulla se non rispondere alle circostanze in cui si sono trovati. Bisogna riflettere su ciò che agli inizi del Novecento ha causato l'estinzione degli orsi dalle Alpi e smettere di concepire tutto il territorio come un prolungamento della città, e il bosco come un giardino zoologico totalmente a disposizione dell'uomo", scrivono gli attivisti.

I protagonisti della manifestazione animalista a difesa degli orsi trentini

Domenica 23 aprile si è svolta la prima manifestazione animalista promossa da Assemblea Antispecista e Collettivo Scobi. Alle 13.30, presso la stazione Villazzano, il corteo dei partecipanti si è spostato verso il Casteller, centro faunistico della provincia di Trento. L'evento è stato organizzato a seguito della cattura dell'orsa JJ4 (soprannominata "Gaia" dai manifestanti), che ha aggredito e ucciso il giovane Andrea Papi il 5 aprile nei boschi del monte Peller, a Caldes (Foto: Paolo Pedrotti)

La prima manifestazione - riporta una nota - avrà luogo domenica 21 maggio a partire dalle ore 14. Si tratterà di un corteo per le vie della città con concentramento in piazza Dante. La seconda iniziativa è fissata per il 25 maggio davanti al Tar. Gli attivisti attenderanno il pronunciamento del tribunale amministrativo sull'abbattimento dei plantigradi e valuteranno se spostarsi al Centro faunistico del Casteller. 

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