TRENTO. La Settimana Santa sarà più fredda di quella natalizia.

Aria polare in arrivo dalla Norvegia sta entrando nel nostro Paese, nei prossimi giorni le massime scenderanno ovunque anche di 5-10 gradi, mentre le minime potrebbero scivolare sotto lo zero anche in pianura Padana con il rischio di gelate tardive.

Anche il bollettino attuale di Meteotrentino indica per oggi, 4 aprile, giornata con cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso, temperature in sensibile calo in quota e piuttosto fresche anche in valle.

"Mercoledì e giovedì - prosegue la nota - perlopiù ancora ben soleggiato e fresco. Fra venerdì pomeriggio e sabato mattina maggiore nuvolosità con possibilità di alcuni deboli rovesci specie in montagna; temperature in ripresa. Domenica per lo più soleggiato ma a tratti con nuvolosità irregolare."

Nello specifico per domani, mercoledì Meteotrentino prevede tempo ancora ben soleggiato e fresco, con temperature ancora sotto le medie. Venti deboli settentrionali in quota e a prevalente regime di brezza in valle.

Per giovedì 6 aprile, ancora in buona parte soleggiato, temperature minime e massime ancora fresche ma in ripresa. Venti moderati variabili tendenti a disporsi da nordovest e poi da ovest e sudovest.

Il centro nivometorologico dolomitico di Arabba (Belluno) indica per parte sua, nel bollettino aggiornato alle 16 di oggi, per la giornata di mercoledì "alternanza di tratti di sereno e di nubi medie stratiformi, i primi più presenti al mattino, le seconde più frequenti al pomeriggio. Alla sera ritorno di rasserenamenti a partire dai settori settentrionali, in successiva estensione alle Prealpi. Riduzione dell'escursione termica giornaliera per minore irraggiamento notturno e per deficit di sole in giornata".

Sulle Dolomiti a quota 2000 si prevede una temperatura minima di -7°C, a 3000 metri di -14°C.

Per giovedì lo stesso bellettino Dolomiti Meteo prevede "tempo ben soleggiato con cielo terso, aria limpida e ottima visibilità, salvo qualche stratocumulo mattutino sulle Prealpi occidentali e qualche modesto cumulo sulla fascia prealpina durante le ore più calde. Forte escursione termica diurna nelle valli, dove la mitezza diurna sostituirà il freddo notturno".

Temperature minime in calo a tutte le quote, con diffuse gelate notturne, anche intense in quota.

"Potrebbe essere - scrive il centro di Arabba - l'apice del freddo nelle alte valli, specie in quelle ancora innevate; massime in ripresa, specie in quota. Su Prealpi a 1500 m: min -6°C max 2°C, a 2000 m: min -8°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m: min -8°C max -1°C, a 3000 m: min -15°C max -10°C.

Per venerdì si prevede un peggioramento, nuvolosità in aumento e deboli o debolissime precipitazioni sparse, già al mattino, però più probabili al pomeriggio. Limite della neve a 1.100-1.200 m. Temperature in lieve aumento, salvo calo delle massime nei fondovalle.

Per sabato, vigilia di Pasqua, lunghi tratti di sereno e transito di temporanee nubi medio-alte senza grandi conseguenze, in quanto il cielo rimarrà spesso sereno o poco nuvoloso. Temperature minime in leggero rialzo, eccetto calo delle stesse nei fondovalle per irraggiamento. Massime in generale ripresa. 

A livello nazionale, le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, indicano che "nelle prossime ore le temperature crolleranno anche di 7-8 gradi nei valori minimi, le massime scenderanno di altrettanto al Centro-Nord mentre avremo un aumento al Sud con il tempo in miglioramento. Al momento la Pasqua sembra con temperature sotto la media ed in prevalenza soleggiata; sarà incerta solo al Sud con rovesci sparsi. La Pasquetta sembra al momento sotto la rimonta dell'alta pressione".

Tedici ricorda che le temperature registrate a Natale 2022 presentavano, al contrario, punte di 21 gradi a Cagliari e Catania e 15 gradi anche in pianura Padana.