TRENTO. Oltre cento persone identificate, otto sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti di vario tipo.

È il bilancio dei controlli dell’ultimo fine settimana svolti a Trento da carabinieri e polizia locale, sia in borghese, sia in uniforme.

Le verifiche, informa una nota, hanno riguardato in particolare alcuni esercizi pubblici del centro storico maggiormente interessati dalla “movida”, nonché i principali parchi e piazze cittadini dove si verificano più frequentemente fenomeni di spaccio di stupefacenti.

Sono state segnalate al commissariato del governo cinque persone (prevalentemente giovani residenti in Provincia) per detenzione per uso personale di stupefacenti (hashish ed eroina nello specifico).

Altre tre, cittadini nigeriani rispettivamente di 30, 29 e 25 anni, sono state invece denunciate all’autorità giudiziaria per spaccio: in particolare, in diversi momenti, sono stati colti nell’atto di cedere dell’eroina ad alcuni consumatori in zona Piazza della Portella.

Uno dei tre, inoltre, è stato trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di ulteriori 2 grammi circa di hashish, mentre gli altri due non avevano con sé stupefacente, bensì qualche centinaio di euro in contanti, probabilmente provento di quanto appena venduto.

Sottoposto a controllo anche un giovane, residente in zona, che si aggirava nei pressi di via San Pietro con un coltello a serramanico di circa 19 centimetri di lunghezza, sequestrato dalle forze dell'ordine.

Elevate anche alcune sanzioni amministrative relative a diverse violazioni riscontrate al regolamento di polizia urbana.

Si tratta di alcuni locali che continuavano a tenere la musica accesa dopo 23 e di una persona che ha espletato bisogni fisiologici sulla pubblica via ed è stata colpita anche da Daspo urbano.