Politica / Il caso

La rabbia della Lega: “Imbrattato un manifesto di Fugatti. I vigliacchi danno ancora più forza”

Il commissario del Carroccio Trentino Diego Binelli sul piede di guerra: “Non abbiamo paura di questi atti intimidatori e andiamo avanti, se pensano di fermare la Lega con certi gesti ignobili, si sbagliano di grosso”


TRENTO. "Non è la prima volta che qualche vigliacco prova a offendere, insultare o minacciare Maurizio Fugatti con murales maleducati o imbrattando i nostri manifesti. I soliti vigliacchi pensano di intimidire e di minacciare con toni e slogan che non hanno alcuna cittadinanza in una comunità democratica. Condanniamo questo avvenimento e ci aspettiamo che lo facciano tutti i rappresentanti politici locali, un conto è la polemica politica e un altro conto sono gli insulti e i vandalismi”.

Lo dichiara in una nota il commissario della Lega Trentino Diego Binelli In allegato del cartellone imbrattato che è stato affisso dalla Lega all’entrata della stazione delle corriere.

“La politica e la democrazia si basano sulla dialettica, non sulla violenza. Non abbiamo paura di questi atti intimidatori e andiamo avanti, se pensano di fermare la Lega con certi gesti ignobili, si sbagliano di grosso.

”Il Presidente sta lavorando bene per il bene del Trentino e a ottobre sarà riconfermato a guida della nostra Provincia dalla stragrande maggioranza dei suoi cittadini”.

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