Strada / La tragedia

Il dolore di Snjezana Manic per la morte di Beretta: «Niente riporterà il mio Massimo»

Oggi, sabato 4 marzo, l’esame autoptico disposto dalla procura della repubblica di Trento che ha aperto un’inchiesta sull’incidente costato la vita all'apprezzato artigiano di Vigo Meano, martedì 28 febbraio in via Bolzano

LA PROCURA Inchiesta per omicidio stradale sullo schianto 
LA VITTIMA Il tragico scontro a Gardolo: è morto Massimo Beretta
LE FOTO La tragedia di martedì 28 febbraio 
IL DRAMMA Pauroso schianto a Gardolo, coinvolte tre vetture

di Leonardo Pontalti

TRENTO. «Niente potrà riportare in vita mio marito, ma almeno ora voglio che venga fatta chiarezza su quello che è accaduto. Per lui, per me, per le nostre figlie. Voglio solo questo. E che ora il nostro dolore sia rispettato in silenzio». Snjezana Manic attende che gli inquirenti portino a termine il lavoro per fare luce su quanto accaduto la sera di martedì 28 febbraio in via Bolzano, quando suo marito, Massimo Beretta, 57 anni, stava viaggiando in direzione del capoluogo, per raggiungere la figlia e portarla a casa, assieme a due compagne, dopo la lezione di danza.

La procura della repubblica del capoluogo ha aperto un'inchiesta sull'incidente costato la vita all'apprezzato artigiano di Vigo Meano: gli agenti del corpo della polizia locale del capoluogo sono tuttora al lavoro per definire con precisione il quadro della situazione e risalire così alle responsabilità della tragedia.

Dopo l'apertura dell'indagine, sono stati iscritti nel registro degli indagati anche il 59enne che era al volante della Volkswagen Polo e la 21enne alla guida della Renault Twingo, rimasti coinvolti nell'incidente. Un atto a loro tutela, dato che in questo modo possono consultare il proprio fascicolo e venire a conoscenza delle eventuali prove addotte contro di loro.

Al momento la polizia locale di Trento sta proseguendo nell'acquisizione di tutti gli elementi utili a fare chiarezza. L'unico dato certo è che Massimo Beretta stava viaggiando lungo via Bolzano, resta da capire quale delle due vetture si sia immessa da via Noce e se questa manovra sia avvenuta con una condotta di guida che possa aver causato lo schianto.

Nel frattempo, la famiglia e tutti i cari di Massimo Beretta sono in attesa dell'esame autoptico che la procura ha disposto sulla salma dell'uomo e che dovrebbe essere portata a termine nella giornata di sabato 4 marzo. Solo dopo l'autopsia e il nulla osta dell'autorità giudiziaria potrà essere fissata la data del funerale, che sarà celebrato nella chiesa di Vigo Meano, probabilmente all'inizio della prossima settimana.

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