Trasporti / Lo scontro

Italia nostra: sulla Valdastico la Provincia pretende una delega in bianco per un'opera inutile

L'associazione attacca la variante al Piano urbanistico: l'autostrada produrrebbe danni economici, ambientali e paesaggistici, in contrasto con gli indirizzi nazionali ed europei per la mobilità

TRENTO. La variante al Pup (Piano urbanistico provinciale) adottata dalla giunta provinciale in Trentino "non affronta nessuno dei temi implicati nella realizzazione" della Valdastico ,"ma assume come indimostrabile articolo di fede 'l'opportunità di prevedere una ridondanza dei punti di interconnessione tra il Corridoio Est e i Corridoi Scandinavo‐Mediterraneo e Mediterraneo'. Nella sostanza, la giunta chiede al Consiglio provinciale una delega in bianco per la realizzazione di un'opera di cui è impossibile dimostrare razionalmente l'utilità, di cui sono evidentissimi i danni economici, ambientali e paesaggistici, e di cui è palese l'incoerenza con gli indirizzi nazionali ed europei per la mobilità".

Lo scrive in una nota Italia Nostra, che chiede di ritirare la variante oppure - qualora giunga in Consiglio provinciale - che sia respinta dal voto dei consiglieri "che ancora antepongono, a ogni altro, l'interesse della comunità che rappresentano, auspicando siano la maggioranza".

La fattibilità del prolungamento in Trentino dell'autostrada A31 (detta della Valdastico) e la sua connessione all'autostrada del Brennero A22 viene contestata dall'associazione, che si chiede "che senso ha investire 3300 milioni di euro in un'autostrada da cui si spera di ricavare appena 53 milioni lordi all'anno? Per ammortizzare l'opera - nell'ipotesi assurda che la sua gestione sia a costo zero - non basterebbero 62 anni. La manutenzione (ordinaria e straordinaria) di un'autostrada con queste caratteristiche costa annualmente, in media, circa 1,25 % del costo di costruzione, cioè oltre 41 milioni l'anno. Includendo i costi generali di gestione il profitto prevedibile è nullo o negativo. Dunque: che senso ha un investimento di 3300 milioni di euro in perdita totale? Quanto costa, veramente? I conti non tornano: l'autostrada è lunga quasi 50 km, il costo per chilometro è stimato in 113 milioni, quindi il costo dell'autostrada dovrebbe essere circa 5600 milioni, non 3300", si legge ancora nella nota di Italia Nostra.

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