L'allarme delle scuole materne trentine, le bollette fanno esplodere i conti: rischio nuovi accorpamenti
I presidenti attaccano la Provincia: «I soldi per le Olimpiadi ci sono, ma non per i nostri bambini»
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SINDACATI «Dalla Provincia un altro schiaffo ai lavoratori»
TRENTO. La Federazione provinciale delle Scuole materne lancia l'allarme: la Provincia deve intervenire con una nuova politica e con gli stanziamenti necessari, perché i conti delle 134 scuole sono in rosso, a causa dell'esplosione dei costi. È
a rischio la sopravvivenza di un'offerta fondamentale per il Trentino, anche se ieri - all'assemblea della Federazione - l'assessore provinciale Mirko Bisesti ha garantito i fondi necessari.
Restano le incognite legate al calo demografico, che porterà all'accorpamento di alcune strutture. Molte contrarierà all'apertura a luglio, ma non si torna indietro.
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