TRENTO. Mancano poche ore al contro alla rovescia con cui anche in Trentino celebreremo la fine del 2022 e l’inizio del 2023, un nuovo anno tutto da scoprire. Eppure, accanto ai festeggiamenti non mancano le preoccupazioni per le conseguenze che essi potrebbero provocare negli animali. 

Per informare i proprietari di cani, gatti, conigli, canarini e altri animali domestici su quali siano i comportamenti migliori da adottare per garantirne la sicurezza durante la notte del 31 dicembre, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha realizzato un video-decalogo per evitare morti, ferimenti e smarrimenti. Non è raro che gli amici a quattro zampe scappino dai giardini e finiscano con il perdersi o, peggio, investiti. Inoltre, gli animali più anziani o cardiopatici potrebbero morire d’infarto. D’altra parte, anche la fauna selvatica, come gli uccelli (compresi le specie domestiche), disorientati dal frastuono, potrebbero fuggire, scontrarsi contro le vetrate o ritrovarsi sulle strade. 

Alcuni comuni trentini hanno emesso ordinanze specifiche per vietare l’utilizzo di petardi: il Comune di Altopiano della Vigolana e il Comune di Pergine sono tra questi (sebbene il divieto vige solo per il suolo pubblico, auspicando il buonsenso su suolo privato) ma non Trento.

«Per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in dramma o tragedia per gli animali, abbiamo stilato un decalogo con le regole e suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare il proprio familiare con la coda. L’inizio del nuovo anno dovrebbe essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia - spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto - facciamo appello alle forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze, non minimizzando le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi»