Montagna / La tragedia

Non ce l’ha fatta lo scialpinista travolto da una valanga in val di Fassa

Alessandro De Marchi, cremonese di 44 anni, è spirato nel reparto di rianimazione del santa Chiara: era rimasto sepolto sotto la neve per oltre un’ora
I FATTI. Ecco cosa è successo
L'ESPERTO Serve più prudenza

TRENTO. Non ce l’ha fatta Alessandro De Marchi, cremonese di 44 anni che lavorava a Bolzano, e che è stato travolto, poco dopo le 13 di sabato, da una valanga in Val San Nicolò, in Valle di Fassa. Con lui altre sei persone, una delle quali era stata a sua volta travolta, cavandosela tuttavia con traumi non gravi. De Marchi è spirato nel reparto di rianimazione del Santa Chiara, dove era stato ricoverato. Le sue condizioni erano gravissime: era rimasto sepolto per oltre un’ora. Quando i soccorritori lo hanno estratto dalla massa di neve Alessandro De Marchi, presentava una gravissima ipotermia.

Val San Nicolò: gli scialpinisti travolti dalla valanga

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