Astronomia / La storia

Samantha Cristoforetti racconta la passeggiata spaziale: “Una grande emozione, la Terra ci scorreva sotto”

L'astronauta italiana nel corso della sua prima conferenza stampa dopo il suo rientro dallo spazio ha parlato della sua ultima missione: “Gli esperimenti scientifici che si svolgono lì fondamentali per il nostro futuro”

IL RIENTRO Le foto di Astrosamantha

COLONIA. “Grazie a tutti per avermi dato l’opportunità di avere volato due volte, è stato un privilegio”. Così ha parlato oggi – martedì 18 ottobre – l’astronauta Samantha Cristoforetti, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), nella conferenza stampa organizzata dal Centro per l’addestramento degli astronauti dell’Esa a Colonia (Germania) in cui racconta ai giornalisti i suoi 170 giorni in orbita.

 

Sulla Iss un clima unico di collaborazione

Nonostante la guerra sulla Terra, "sulla Stazione Spaziale Internazionale c'è un clima unico di collaborazione", ha detto l'astronauta. "La Stazione Spaziale Internazionale mi manca e mi mancherà: è un posto in cui ho passato un anno della mia vita, che ho amato e dove di può vivere una dimensione di assenza di peso, oltre al clima molto bello di collaborazione che c'è a bordo".

"Probabilmente lo stesso clima di collaborazione esiste anche in altri ambienti, ma per il lavoro che faccio e la mia esperienza è lì che ritrovo in questo clima", ha detto ancora l'astronauta riferendosi alla vita sulla Stazione Spaziale.

"Lì ritrovo una grande determinazione a mettere sempre davanti le cose che ci uniscono. È un'atmosfera - ha aggiunto - che nella mia vita ho sperimentato solo sulla Iss".

AstroSamantha, dallo spazio crescita economica e ricchezza

Andare nello spazio non è solo una bellissima avventura, ma un fattore di “crescita economica per i Paesi, ricchezza e benessere”: lo ha detto l’astronauta Samantha Cristoforetti, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), nella conferenza stampa dal Centro per l’addestramento degli astronauti dell’Esa. “È importante acquisire la consapevolezza che lo spazio non è un’avventura separata dalle vicende umane”, ma in ogni Paese è cruciale, ha rilevato, “per quanto riguarda le competenze tecnologiche, le capacità di innovazione e di crescita economica, in generale per la capacità di un Paese di rispondere alle esigenze dei cittadini”.

Sono importanti anche “gli esperimenti scientifici che si conducono nello spazio, per le ricadute che potranno avere sulla Terra”, ha detto ancora Cristoforetti. Lo spazio, ha aggiunto, è anche molto importante per “coltivare i talenti e e incoraggiare i giovani allo studio delle materie scientifiche”.

 

AstroSamantha, la passeggiata spaziale è stata una sfida

 

Affrontare a passeggiata spaziale “è stata una sfida”, non solo per l’impegno che ha richiesto nella preparazione, ma anche fisicamente, ha detto l’astronauta Samantha Crstoforetti, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), nella conferenza stampa organizzata dal Centro per l’addestramento degli astronauti dell’Esa a Colonia “La tuta è molto rigida e la taglia è unica, al limite per le mie caratteristiche fisiche”, ha detto riferendosi alla tuta russa Orlan, che ha indossato il 21 luglio scorso, nella prima attività extraveicolare affrontata da una donna astronauta europea.

Fare una passeggiata spaziale, ha proseguito AstroSamantha, “è un’incognita: prima di uscire non sai come andrà”, ma “mi sono sentita subito a mio agio e mi sono concentrata molto su lavoro e l’attività, non volevo fare errori”. Solo alla fine della passeggiata spaziale, ha detto ancora, è riuscita ad avere un po’ di relax, approfittando del tempo tecnico necessario al suo collega, il russo Oleg Artemyev, per rientrare a bordo. “Ho avuto una ventina di minuti per osservare la Terra che ci scorreva sotto. È stato allora che ho potuto godere della passeggiata spaziale”.

 

Appare “in gran forma, fisicamente e nello spirito” ha detto il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Giorgio Saccoccia, che è stato fra i primi a salutarla al momento dell’arrivo a Colonia, sabato 15 ottobre.

 

“Dal momento del suo arrivo a Colonia AstroSamantha ha affrontato i primi test, quattro ore solo il primo giorno”, ha detto ancor Saccoccia. Dagli Stati Uniti ha viaggiato con la sua bambina più grande, mentre il piccolo ha potuto abbracciarlo a Colonia. “Adesso dovrà affrontare molti impegni, che concilierà con i momenti familiari”, ha aggiunto il presidente dell’Asi.

“L’aspettiamo prima possibile in Italia” per organizzare un giro di incontri dopo il volo. Sul video che dalla Stazione Spaziale l’astronauta ha voluto dedicare al film “2001 Odissea nello spazio” e che ha destato molta curiosità anche fra chi l’aspettava al suo arrivo a Colonia, ha detto ancora il presidente dell’Asi, AstroSamanta ha detto che è un film che adora, l’ha ha visto 5 o 6 volte e i suoi colleghi l’hanno aiutata a preparare il video.

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