Il caso / Giustizia

L’ex marito di Adriana Volpe smentisce tutto: “Indignato dalle sue accuse, ho sempre protetto nostra figlia”

I due sono separati dal giugno del 2021 Adriana Volpe, dice ancora l'avvocato dell’uomo, "con altrettanta menzogna e scorrettezza ha proferito le gravi accuse contro il marito divulgandole senza scrupolo, come quella riferita ai soldi che, a suo dire, avrebbe speso per scopi diversi da quelli familiari”

LE ACCUSE Volpe: "Voleva distruggermi"

ROMA. "E' con indignazione per ciò che ha letto dalle svariate testate giornalistiche che Roberto Parli smentisce tutte le gravi accuse mosse dalla moglie, soprattutto quelle riguardanti la figlia che, anzi, è sempre stata da questi protetta". Lo afferma Laura Corbetta, legale dell'ex marito di Adriana Volpe dopo quanto raccontato dalla conduttrice tv nel corso del processo in Tribunale a Roma in cui l'uomo è imputato per maltrattamenti in famiglia.

I due sono separati dal giugno del 2021 Adriana Volpe, dice ancora l'avvocato, "con altrettanta menzogna e scorrettezza ha proferito le gravi accuse contro il marito divulgandole senza scrupolo, come quella riferita ai soldi che, a suo dire, avrebbe speso per scopi diversi da quelli famigliari". Accuse che "Roberto Parli contesta e che saranno fatte oggetto di adeguata difesa e smentita, essendo il processo alle prime battute".

Semmai, aggiunge Corbetta, "è sempre stato il marito a provvedere al sostentamento in via esclusiva della famiglia, al pagamento di vacanze da sogno in località esclusive frequentate, grazie a lui, anche dalla moglie". Secondo il legale, Adriana Volpe "non ha proprio risparmiato nessuno pur di ottenere tutto quanto potesse servirle per sostenere la richiesta economica di 500mila euro di cui all'atto di costituzione di parte civile".

"E' del tutto condivisibile - conclude - la preoccupazione di Roberto Parli circa le sorti della bambina che allo stato non può ancora vedere in quanto lontana dal suo ambiente famigliare da lei tanto amato".

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