Crisi / L’annuncio

Caro bollette, nuovo aiuto dalla Provincia per chi ha dei figli sotto i 18 anni: ecco tutto quello che bisogna sapere

Spinelli: "Stimiamo di raggiungere circa 33.000 nuclei familiari, con un bonus che varia da 400 a 650 euro a seconda del numero di figli"

TRENTO. Dopo il bonus "Caro bollette", stanziato a maggio per contrastare i rincari dei costi energetici e l’aumento dei prezzi generato dall’inflazione, oggi la Giunta provinciale su indicazione dell'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, ha introdotto un rafforzamento della quota dell’assegno unico provinciale rivolto alle famiglie con figli minori, per contrastare l'aumento dei costi di elettricità e gas naturale.

"Il bonus di maggio ha interessato circa 17 mila famiglie trentine - spiega l'assessore Spinelli - che avevano presentato domanda di Assegno unico provinciale e che rientravano in determinate fasce di Icef. La misura odierna invece è rivolta alle famiglie con figli, la cui condizione economica si è aggravata in seguito all'eccezionale aumento dei costi energetici.

Nel dettaglio si tratta di una somma una tantum ad integrazione dell’Assegno unico, da 400 a 650 euro a seconda del numero dei figli, che verrà erogata entro l'estate. Si stima di raggiungere 33.000 nuclei familiari - conclude l'assessore Spinelli - con una spesa di circa 16 milioni di euro".

 

li importi dell’integrazione, variabili in funzione del numero di figli, sono i seguenti:

Numero di figli minorenni o equiparati a figli minorenne importo una tantum: 

  • 1 figlio          400 euro
  • 2 figli            500 euro
  • 3 figli            600 euro
  • 4 e più figli   650 euro
     

Le famiglie interessate non dovranno presentare alcuna domanda, in quanto tutti i dati che servono per il pagamento saranno ricavati dalla domanda di Assegno unico provinciale.

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