Usanze / Tradizione

Che spettacolo le vostre "navi di San Pietro" - LE FOTO

In tanti, nella notte, hanno messo all’aperto la caraffa d’acqua con l’uovo: mandateci le foto dei vostri risultati, le pubblicheremo nella nostra fotogallery

TRENTO. In tanti, nella notte fra il 28 e il 29 giugno, hanno provato il rito della tradizionale "barca di San Pietro".

Si tratta di una antica usanza contadina legata alla ricorrenza dei santi Pietro e Paolo che cade proprio il 29 giugno.

Consiste nel mettere in una boccia o ampia caraffa di acqua dell’albume di un uovo (e niente altro). Poi la boccia con acqua e albume va messa all’aperto, tutta la notte in un giardino, oppure su un balcone, o anche su una finestra.

A molti stamattina è comparsa la «nave», una sorta di veliero formato dai filamenti di bianco d’uovo che si innalzano nell’acqua in verticale.

  • Patrizia, da Sassari
  • Antonella, da Lodi
  • Elda, da Molveno
  • Aldo Zuech
  • Antonella da Collegno
  • Manuela
  • Antonia di Cavedine
  • Luigina Mengarda di Samone - "Il veliero fantasma? Che sia stato il temporale?
  • Veronica e Lorenza Zottele. Roncegno Terme
  • «L'è vero, l'è vero l'è rivà la barca de San Pero» da La Franca
  • Claudia di Trento
  • Rudi Tomasi di Ala
  • Francesco Zanella di Malé
  • Ludovica Vergani di Padova
  • Tiziana Fontanari di Pergine

Che belle le vostre "barche di San Pietro"

La notte fra il 28 e il 29 giugno, in tanti hanno seguito la tradizione della "barca di san Pietro". Ecco le vostre foto (potete madarle per whatsapp al 3499116107

Secondo l’usanza, più la barca sarà ricca e bella, meglio vi andrà la stagione.

Mandateci le vostre foto! Inviatele al numero whatsapp 349 9116107 con il vostro nome e la località.

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