Istituzioni / La riforma

Comunità di valle, i presidenti dei consigli comunali chiedono di avere un ruolo

Lettera all'assessore provinciale Gottardi: si propone la presenza nell'assemblea per garantire la voce di tutta la comunità municipale

TRENTO. Considerare, nell'ambito della riforma delle Comunità di valle, il ruolo dei presidenti dei consigli comunali.

Il presidente del Consiglio comunale di Trento, Paolo Piccoli, a nome dei 39 presidenti dei Consigli comunali del Trentino, lo ha chiesto in una lettera all'assessore provinciale agli Enti locali, Mattia Gottardi, a cui i presidenti si appellano per "inserire le opportune previsioni nel testo normativo che verrà presentato in Aula del Consiglio provinciale nei prossimi giorni".

"In particolare siamo convinti che il nuovo assetto istituzionale incentrato sui sindaci verrebbe rafforzato ed arricchito prevedendo la presenza nell'assemblea, eventualmente a titolo consultivo, dei presidenti dei consigli comunali in carica.

In questo modo si garantirebbe la voce di tutta la comunità, in quanto i presidenti sono espressione di garanzia e di equilibrio per tutte le istanze portate nei consigli comunali. Riteniamo anche che le figure dei presidenti dei Consigli comunali potrebbero essere utilmente impegnate in una imparziale presidenza dell'assemblea", si legge ancora nella lettera.

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