Festival / L’analisi

Siamo il secondo Paese più vecchio al mondo, tra cinquant'anni 12 milioni di italiani in meno

Per chi, nel corso del Festival dell’Economia, ha dato vita al confronto "Demografia, immigrazione e condizione femminile", occorre una vera politica a sostegno della famiglia e di un modello nuovo di accoglienza ed integrazione degli immigrati all'interno di un disegno complessivo sulla sostenibilità dei modelli sociali

LA GUIDA I 100 personaggi da non perdere e dove vederli
IL PROGRAMMA Tutti gli appuntamenti della edizione numero 17

TRENTO. Siamo il secondo Paese al mondo che conta più vecchi, si vive di più e anche meglio, ma non c'è ricambio generazionale con un tasso di fecondità sempre più basso tanto da arrivare (e non da oggi) ad una media di 1,5 figli per donna. In questa situazione si entra in una trappola demografica che mette a repentaglio i livelli attuali di benessere e di welfare.

Un dato significato è la previsione dell'Istat per il 2070: gli italiani saranno 47 milioni, 12 in meno della cifra attuale. E nemmeno i movimenti migratori riusciranno a colmare questo divario. Cosa serve all'Italia? Una vera politica a sostegno della famiglia e di un modello nuovo di accoglienza ed integrazione degli immigrati all'interno di un disegno complessivo sulla sostenibilità dei modelli sociali.

"Demografia, immigrazione e condizione femminile" lo stimolante tema proposto al Festival dell'Economia di Trento attorno al quale si sono confrontati, con il coordinamento di Alberto Orioli vicedirettore Il Sole 24 Ore, Gian Carlo Blangiardo presidente Istat, Anna Cristina D'Addio Senior policy analyst Unesco, Alessandro Rosina docente all'Università Cattolica del Sacro Cuore, Stefano Scarpetta Oecd-Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e Laura Zanfrini, docente Università Cattolica del Sacro Cuore e responsabile settore economia e lavoro Fondazione Ismu.

  • MAHMOOD, autore e cantante: 3 giugno ore 21, Teatro Sociale
  • TAWAKKOL KARMAN, Premio Nobel per la Pace: 2 giugno ore 10, Palazzo della Regione
  • GIORGIO PARISI ,Premio Nobel per la fisica: 4 giugno ore 12.30, Sala Depero Provincia
  • DANIEL MCFADDEN, Premio Nobel per l’economia 2000: 4 giugno ore 12 in Sala Depero Provincia e 5 giugno ore 12, Itas Forum
  • ANGAANGAQ ANGAKKORSUAQ, Sciamano e guaritore spirituale tradizionale: 5 giugno ore 15, Palazzo della Regione
  • LUIGI FERRARIS, Amministratore Delegato Gruppo FS Italiane: 4 giugno ore 17, Teatro Sociale
  • ANDREA PONTREMOLI, Ceo & General Manager Dallara Automobili: 4 giugno ore 9.30, Palazzo Geremia
  • GIUSEPPE CRUCIANI, Giornalista e conduttore Radio 24: 3 giugno ore 18.30 in Piazza Battisti e 3 giugno ore 22 all'Auditorium Santa Chiara
  • VITTORIO COLAO, Ministro per l'Innovazione tecnologica e l'innovazione digitale: 4 giugno ore 15, Teatro Sociale
  • MUHAMMAD YUNUS, Premio Nobel per la Pace: 3 giugno ore 15, Teatro Sociale
  • ALESSANDRO BENETTON, imprenditore e presidente Edizione: 5 giugno ore 9.30, Palazzo della Regione
  • RAOUL CREMONA, Comico di Zelig: 4 giugno ore 21.30, Auditorium Santa Chiara
  • HUANG YIPING, Director of the Institute of Digital Finance of Peking University: 2 giugno ore 12.30, Sala Depero Provincia
  • SALVATORE ACCARDO, maestro: 3 giugno ore 19.30, Filarmonica
  • FRANCESCO SCHITTULLI, Senologo – chirurgo oncologo: 3 giugno ore 12.15, Fondazione Caritro
  • FAUSTO ZANARDELLI, Cantautore, artista parte del duo Coma Cose: 4 giugno ore 18, Itas Forum
  • PHILIP LARREY, Sacerdote e preside della Facoltà di Filosofia alla Pontificia Università Lateranense: 3 giugno ore 17, Piazza Santa Maria Maggiore
  • ELIA BOMBARDELLI, Docente di matematica e YouTuber: 3 giugno ore 18, Facoltà di Economia
  • VINCENZO BOCCIA, Presidente Università Luiss Guido Carli ed ex presidente Confindustria: 4 giugno ore 10.15, Palazzo della Regione
  • ARTHUR BROOKS, Harvard Business School: 5 giugno ore 9.30, Teatro Sociale
  • CARLO BONOMI, Presidente Confindustria: 5 giugno ore 17, Palazzo della Regione
  • ELENA BONETTI, Ministro per le pari opportunità e la famiglia: 3 giugno ore 10, Filarmonica
  • FRANCESCA BRIA, Presidente CDP Venture Capital - Fondo Nazionale Innovazione: 4 giugno ore 19.30, Palazzo Geremia
  • RENATO BRUNETTA, Ministro per la Pubblica Amministrazione: 4 giugno ore 12.30, Teatro Sociale
  • ROBERTO CINGOLANI, Ministro della Transizione Ecologica: 3 giugno ore 12.15 Teatro Sociale e 4 giugno ore 15 Auditorium Santa Chiara
  • MASSIMO D'ALEMA, Presidente Fondazione Italiani Europei: 5 giugno ore 11, Palazzo Geremia
  • ANTONIO D'AMATO, Presidente Fondazione Mezzogiorno: 4 giugno ore 17, Teatro Sociale
  • LUCA DANIELE, Direttore Generale e CFO Telepass: 5 giugno ore 15, Aula Kessler di Sociologia
  • DARIO VERGASSOLA, Attore e autore: 3 giugno ore 20.15, Biblioteca Comunale
  • DAVID PARENZO, Giornalista, conduttore "La Zanzara": 3 giugno ore 18.30 in Piazza Battisti e 3 giugno ore 22 all'Auditorium Santa Chiara
  • GIANLUCA DETTORI, Presidente Primo Ventures SGR: 5 giugno ore 15.30, Itas Forum
  • MASSIMO EGIDI, Università LUISS Guido Carli: 4 giugno ore 9.30 Teatro Sociale e 4 giugno ore 20 Aula Kessler di Sociologia
  • ERIKA STEFANI, Ministro per le Disabilità: 3 giugno ore 15, Teatro Sociale
  • DON JOE, Produttore musicale: 3 giugno ore 19, Auditorium Santa Chiara
  • MARCELLO ESTEVÃO, Global Director for Macroeconomics, Trade, and Investment World Bank: 2 giugno ore 11.30, Filarmonica
  • SERGIO FABBRINI, politologo: 2 giugno ore 12, Corte di Palazzo Thun
  • YURI FERIOLI, Imprenditore, Co-Founder di Asian Fake: 4 giugno ore 18, Itas Forum
  • FEDERICO D'INCÀ, Ministro per i Rapporti con il Parlamento: 4 giugno ore 15, Palazzo Geremia
  • HU, Cantante, producer, polistrumentista: 4 giugno ore 20.30, Sala Filarmonica
  • VERA FIORANI, Amministratrice Delegata e Direttrice RFI, Rete Ferroviaria Italiana: 4 giugno ore 12, Palazzo Geremia
  • ALBERTO FORCHIELLI, Partner Fondatore Mindful Capital Partner: 3 giugno ore 9.30 al teatro Sociale, 5 giugno ore 12 al Teatro Sociale
  • MELISSA FORTI, Baker e imprenditrice Ask Circus: 4 giugno ore 20.30, Filaremonica
  • FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE, imprenditore ed editore: 3 giugno ore 12, Palazzo della Regione
  • MONSIGNOR NUNZIO GALANTINO, Presidente Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica: 3 giugno ore 20.30, Palazzo Geremia
  • ILARIA GALBUSERA, Capitana Nazionale volley sorde: 4 giugno ore 17.30, Corte di palazzo Thun
  • FRANCO GALLO, Presidente emerito della Corte costituzionale: 3 giugno ore 15.15, Palazzo Geremia
  • MAURO GAMBETTI, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano: 3 giugno ore 15, Teatro Sociale
  • GIANCARLO GIORGETTI, Ministro dello Sviluppo Economico: 3 giugno ore 17.30, Teatro Sociale
  • PAOLO GENTILONI, Commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari: 4 giugno ore 11, Auditorium Santa Chiara
  • MARIASTELLA GELMINI, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie: 4 giugno ore 19, Palazzo della Regione
  • ENRICO GIOVANNINI, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile: 4 giugno ore 9.30 al Teatro Sociale, 4 giugno ore 17 al teatro Sociale
  • GIAN MARIA GROS PIETRO, Presidente Intesa San Paolo: 3 giugno ore 12, Palazzo della Regione
  • OLIVER D. HART, Premio Nobel per l'Economia 2016: 5 giugno ore 12.30, Sala Depero Provincia
  • ANDREA ILLY, Imprenditore, Co-Chair Regenerative Society Foundation: 4 giugno ore 15, Auditorium Santa Chiara
  • ALESSANDRO INNOCENTI, Ceo Madhouse: 4 giugno ore 18, Itas Forum
  • PIETRO LABRIOLA, Amministratore Delegato e Direttore Generale TIM: 5 giugno ore 10.45, Palazzo Geremia
  • MAURIZIO LANDINI, Segretario generale CGIL: 5 giugno ore 9.30, Aula Kessler di Sociologia
  • LEONARDO MANERA, Attore comico e conduttore Radio 24: 3 giugno ore 9.05, Piazza Battisti e 3 giugno ore 18, Parco delle Albere
  • GIUSEPPE LO SCHIAVO, Bio Artista pioniere della Digital Art: 4 giugno ore 18, Itas Forum
  • ALAN KIRMAN, Directeur d'études EHESS: 3 giugno ore 15, Sala Depero Provincia
  • LUCA CASADEI, Co-founder DefHouse: 4 giugno ore 15, Itas Forum
  • PAOLO MAGRI, Vicepresidente Esecutivo ISPI: 3 giugno ore 19, Palazzo della Regione
  • SUNNY LU, Co-Founder & CEO (Chief Executive Officer) VeChain: 3 giugno ore 21, Sala Depero Provincia
  • EMMA MARCEGAGLIA, Presidente e Amministratore Delegato Marcegaglia Holding: 5 giugno ore 10, Palazzo Geremia
  • MAURO MASTRONICOLA, Fondatore e CEO Twin One: 4 giugno ore 18, Itas Forum
  • GIAMPIERO MASSOLO, Presidente Ispi e Atlantia: 2 giugno ore 9.30, Palazzo Geremia
  • KIM MESTDAGH, Guardia tiratrice della Family Basket Schio: 4 giugno ore 17.30, Corte di Palazzo Thun
  • FRANCESCO MICHELI, Imprenditore: 2 giugno ore 12.15, Palazzo della Regione
  • MARIA CRISTINA MESSA, Ministra dell’Università e della Ricerca: 4 giugno ore 10.15, Palazzo della Regione
  • PAOLO MIELI, Storico, scrittore e giornalista: 3 giugno ore 16.45 al Palazzo della Regione e 4 giugno ore 12.30 in Sala Depero Provincia
  • MONICA MONDARDINI, Amministratore Delegato CIR:
  • ROBERTO NICASTRO, Presidente Banca AideXa: 5 giugno ore 10.30, Palazzo della Regione
  • KIA (ANNA CHRISTINA) NOBRE, Professor in Translational Cognitive Neuroscience University of Oxford: 4 giugno ore 15, Sala Depero Provincia
  • CORRADO PASSERA, Fondatore e Amministratore Delegato Illimity: 3 giugno ore 21, Sala Depero Provincia
  • ANTONIO PATUELLI, Presidente ABI: 3 giugno ore 11.45, Sala Depero Provincia
  • EDMUND PHELPS, Premio Nobel - Economista - Director Center on Capitalism and Society Columbia University: 2 giugno ore 10.30 in Sala Depero Provincia e 4 giugno ore 9.30 al Teatro Sociale
  • ROMANO PRODI: 4 giugno oer 20.30 Teatro Sociale e 5 giugno ore 12 Teatro Sociale
  • GIANFRANCO RAVASI, Cardinale, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura: 2 giugno ore 16, Teatro Sociale
  • ERNESTO MARIA RUFFINI, Direttore Generale Agenzia delle Entrate: 4 giugno ore 16.30, Palazzo Geremia
  • ELISABETTA RIPA, Ceo Enel X Way: 4 giugno ore 16, Aula Kessler di Sociologia
  • PAOLO SAVONA, Presidente Consob: 3 giugno ore 9.30, Palazzo della Regione
  • PAOLO SCARONI, Deputy Chairman Rothschild Group: 3 giugno ore 10 a Itas Assicurazioni e 3 giugno ore 15.15 Palazzo della Regione
  • PAOLA SEVERINO, Presidente SNA e Vicepresidente LUISS: 5 giugno ore 14.30, Palazzo Geremia
  • LAURO TISI, Arcivescovo di Trento: 4 giugno ore 19.30, Chiesa del Santissimo Sacramento
  • FRANCESCO STARACE, Amministratore Delegato e Direttore Generale Enel: 3 giugno ore 16.45, Palazzo della Regione
  • SILVIA AVALLONE, Scrittrice: 2 giugno ore 16, Teatro Sociale
  • GIULIO TREMONTI, Presidente Aspen Institute Italia: 2 giugno ore 11.30 in Filarmonica, 2 giugno ore 12.30 in Sala Depero Provincia e 3 giugno ore 19, Palazzo della Regione
  • GIOVANNI TRIA,  Professore Onorario di Economia, Università di Roma Tor Vergata: 4 giugno ore 9.30 al Teatro Sociale
  • JEAN CLAUDE TRICHET, ex presidente della Banca centrale europea: 4 giugno ore 18, Auditorium Santa Chiara
  • MARCO TRONCHETTI PROVERA, Vice Presidente Esecutivo e CEO Pirelli&C. SpA: 2 giugno ore 13.15, Palazzo della Regione
  • JODY WILLIAMS, Premio Nobel per la pace: 4 giugno ore 15.30, Palazzo della Regione
  • FEDERICO VISENTIN, Presidente Federmeccanica: 4 giugno ore 10.15, Palazzo della Regione
  • ANDREA ORLANDO, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, 5 giugno ore 15, Palazzo Geremia
  • JOHN ALLEN, presidente The Brookings Institutions, 5 giugno ore 17.30, Teatro Sociale
  • GIULIA BACCARIN, Ceo e co-founder Mipu: 4 giugno ore 10.15, Palazzo della Regione
  • GIOVANNI BAZOLI, Presidente Emerito Intesa Sanpaolo: 5 giugno ore 12, Teatro Sociale
  • ALESSANDRO BENETTON, Presidente Edizione: 4 giugno ore 12, Palazzo Geremia
  • ROBERTO D'ALIMONTE, Politologo Università Luiss Guido Carli: 4 giugno ore 20, Aula Kessler di Sociologia
  • ANTONIO CALABRÒ, Senior Vice President di Pirelli e direttore della Fondazione Pirelli: 3 giugno ore 17 in Biblioteca Comunale e 3 giugno ore 19.30 in Filarmonica
  • GIORGIO DI GIORGIO, Professore Università Luiss Guido Carli: 2 giugno ore 12.15, Palazzo della Regione

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L'analisi su un tema così vasto e complesso ha preso le mosse dai dati che parlano di un invecchiamento della popolazione italiana con tutti i problemi che ne derivano. "Dal 1977 l'Italia vive sotto il ricambio generazionale con 1,5 figli per donna. Di questo passo - ha affermato Blangiardo - abbiamo calcolato che tra cinquant'anni gli italiani saranno 12 milioni in meno. L'aspettativa di vita aumenta e ci troveremo 1,6 milioni di ultranovantenni con tutto ciò che ne consegue anche dal punto di vista economici: strutture in grado di ospitarli (visto che non ci saranno più le famiglie per accudirli), medici, farmaci... Crescono le famiglie con soggetti soli anziani e fra vent'anni sarà il delirio".

"Da quarant'anni - ha aggiunto Rosina - assistiamo a squilibri demografici che ci portano dentro una trappola demografica (meno nascite e meno genitori domani) con un avvitamento verso il basso dalla quale si può uscire con misure efficaci. La prospettiva è l'impossibilità di mantenere i livelli di benessere e di welfare".

I giovani sono sempre meno e, considerati gli scarsi investimenti su di loro, vanno in altri Paesi "dove trovano terreno fertile per il lavoro e magari per formare una famiglia e fare dei figli" ha aggiunto. Questo è, almeno in parte, il risultato "di politiche sbagliate" come evidenziato da Scarpetta. Un potenziale enorme su cui investire sono le donne lavoratrici e la formazione scolastica dei ragazzi.

Per quanto riguarda le donne "fino ai 30 anni il tasso di occupazione in Italia è simile a quelli di Francia e Svezia. Ma quando le donne si assentono magari per fare un figlio non rientrano più o se tornano trovano posizioni lavorative precarie - ha puntualizzato Scarpetta - Per quanto riguarda i ragazzi la scuola deve investire di più sulla formazione di tecnici di qualità. Inoltre la transizione per un futuro di forme ibride di lavoro (smart working e in presenza) deve essere gestita con le parti sociali e non lasciata solo al mercato del lavoro".

Lavoro e famiglia: quanto è difficile conciliare le due esigenze? Tanto perché in Italia negli anni "si sono adottate misure frammentarie, stop and go, che non vanno bene - ha affermato D'Addio - La pandemia ha accentuato le disuguaglianze e ora più che mai è necessario un piano di politiche, coordinato magari con vari ministeri, a lungo periodo che mettano al centro la famiglia, per garantire alle donne le stesse opportunità lavorative degli uomini e ai maschi di occuparsi anche loro dei figli. Parlare di natalità non significa parlare solo di asili nido: sono necessari fondi (come farà il Pnrr) ma anche un cambiamento di mentalità".

Ma gli immigrati, ci si è chiesti, sono una soluzione o una parte del problema dell'andamento demografico? Secondo quelle che ha definito Zanfrini "tre retoriche" sono la soluzione: "Sono più giovani e quindi fanno più figli, fanno il lavoro che gli italiani non vogliono fare, ci pagheranno le pensioni. L'immigrazione è stata una soluzione ma sta diventando una parte del problema visto che c'è un modello di integrazione bassissimo i cui nodi stanno arrivando al pettine: guadagnano in media il 38% in meno dei lavoratori italiani, vivono grazie al lavoro nero e la dispersione scolastica è altissima. Ad un'analisi più attenta troviamo che i problemi degli immigrati sono i problemi della società italiana. Ed è per questo - ha concluso la docente universitaria - che dobbiamo ragionare sull'immigrazione all'interno di un disegno complessivo sulla sostenibilità di modelli sociali".

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