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Nessuno vuole governare Lona Lases: elezioni nuovamente annullate

Si doveva votare il 29 maggio, ma anche stavolta nessuna lista si è presentata: il Commissario Secchi verso la nuova proroga? «Non lo so, vediamo, ne parlerò con Fugatti e Gottardi»

di Viviana Brugnara

LONA LASES.  Avrebbero dovuto svolgersi domenica 29 maggio le votazioni per l'elezione del consiglio comunale di Lona Lases che da un anno è retto da un commissario straordinario. In realtà questa possibilità è definitivamente tramontata ieri allo scoccare delle ore 12, quando presso gli uffici municipali nessun rappresentante di lista si è presentato per depositare gli incartamenti relativi alle possibili candidature alla carica di sindaco e consiglieri comunali.

Una situazione particolare che parte dal maggio 2021 con le dimissioni dell'ex sindaco, Manuel Ferrari. Da allora il Comune di Lona Lases è stato commissariato e con decreto del presidente Fugatti è stato nominato Federico Secchi, ex sindaco del comune di Avio, in qualità di commissario straordinario. Nell'autunno poi erano previste le nuove elezioni comunali, fissate per il 10 ottobre, ma anche in quel caso in municipio non giunse nessuna candidatura.

A Secchi venne così riconfermato il mandato fino al maggio di quest'anno. Oggi - dice il Commissario - «non so cosa succederà, posso dire che nei prossimi giorni avrò un incontro con il presidente Fugatti e l'assessore Gottardi, dopodiché dovrò necessariamente confrontarmi per motivi personali con la mia famiglia e un passaggio lo farò anche con la dottoressa Debora Sartori, segretario comunale di Avio, che in questo anno mi ha affiancato nell'amministrazione del Comune di Lona Lases e con la quale era stato preventivato un tempo limitato».

La domanda che sorge spontanea è se l'ex sindaco Manuel Ferrari possa essere interessato - dopo un anno - a riprendere in mano le redini del Comune. «Personalmente - spiega Ferrari - non sono intenzionato a candidare. Con il nostro gruppo ci siamo trovati e abbiamo discusso sulla situazione attuale e sul futuro della nostra comunità. Siamo consapevoli del fatto che essere commissariati non sia una situazione positiva, ma siamo altrettanto convinti che, in questo momento, per il nostro Comune sia ancora la soluzione migliore. C'è un clima di scoraggiamento in paese, anche se il commissario in questo anno ha svolto un ottimo lavoro. Credo però che ci serva un supporto dall'alto per ripristinare la situazione attuale, anche perché un amministratore non si può trovare nella condizione di svolgere il ruolo di funzionario senza averne le competenze».

Uno dei problemi principali del Comune era infatti quello legato al personale, questione che, come spiega il Commissario, è stata recentemente risolta. «Oggi la macchina amministrativa può lavorare in modo tranquillo grazie alle due assunzioni a tempo pieno e indeterminato che sono state fatte del geometra Stefano Moser, responsabile dell'area tecnica, e di Patrizia Pedri, responsabile di quella finanziaria. La prossima amministrazione dovrà valutare come gestire la situazione del segretario comunale che oggi si trova in comando a Roma. Il ruolo del commissario, mi preme ribadirlo, è quello di portare avanti l'amministrazione ordinaria del Comune, diverso è invece il piano che riguarda le indagini in cui il Comune è stato coinvolto che sono in mano alla magistratura. In questi mesi è stato dato seguito a diverse pratiche che erano in sospeso, tra cui due somme urgenze e la conclusione della caserma dei Vigili del fuoco che verrà inaugurata a breve. Le scelte politiche importanti per la comunità non possono però essere fatte da un commissario, che è un soggetto tecnico, ma dai cittadini che vivono questo territorio e che sono gli unici protagonisti e soggetti titolati a decidere il loro futuro».

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