Ucraina / La missione

La Protezione civile trentina e altoatesina partita per la Moldavia. Fugatti: "Siete il volto migliore della nostra Autonomia"

L’arrivo a destinazione presumibilmente nella giornata di mercoledì 23 marzo: 43 i membri della spedizione, con gli 11 tir a bordo dei quali vengono trasportati 17 container di materiale per l’allestimento di un campo di accoglienza per le persone che varcano le frontiere dell’Ucraina, oltre a un container di beni alimentari donati dalla Caritas

TRENTO. È iniziato questa mattina alle 5 il viaggio di circa 1.950 chilometri, che porterà la colonna mobile della Protezione civile del Trentino e dell’Alto Adige a circa 30 chilometri da Chișinău, capitale della Moldavia, ad appena 180 chilometri da Odessa, in Ucraina.

Vi approderanno presumibilmente nella giornata di mercoledì 23 marzo i 43 membri della spedizione, con gli 11 tir a bordo dei quali vengono trasportati 17 container di materiale per l’allestimento di un campo di accoglienza per le persone che varcano le frontiere dell’Ucraina, oltre a 1 container di beni alimentari donati dalla Caritas.

Al momento è prevista la sola consegna del materiale alle autorità moldave, ma la protezione civile di assicura la propria disponibilità anche per l’eventuale allestimento.

I programmi potranno infatti subire delle modifiche, anche in base alle notizie che arriveranno nel corso delle ore e dei giorni dal teatro del conflitto.

La Protezione Civile parte per la Moldavia. Fugatti: "E' il momento della solidarietà"

I governatori Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher salutano gli uomini della Protezione Civile partiti all'alba di oggi (21 marzo) per la Moldavia. Fugatti: "Un momento di solidarietà e volontariato, mettiamo le competenze della nostra Protezione Civile a disposizione di chi ha bisogno". Kompatscher: "Adesso dobbiamo dimostrarci solidali, sperando che la guerra finisca presto. Nessuno si immaginava una guerra in Europa"

Prima della partenza, nel corso di un briefing presso il polo della Protezione civile a Lavis, tutti i partecipanti sono stati informati in merito agli aspetti organizzativi e logistici della missione, con un focus sul tema della sicurezza sia per quanto riguarda il contenimento dei rischi di contagio da Covid, sia per il contesto potenzialmente complesso. Hanno voluto essere presenti il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti - accompagnato dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile Raffaele De Col - il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e l’assessore con delega alla protezione civile, Arnold Schuler con il direttore di Dipartimento Klaus Unterweger.

“Siete il volto migliore della nostra Autonomia” ha detto il presidente Fugatti rivolgendosi ai membri della colonna mobile, evidenziando come Trentino e Alto Adige dimostrino una grande capacità di collaborazione, mettendosi al servizio delle persone più in difficoltà: “Sapete mettere a disposizione competenze e capacità organizzative per un’operazione di solidarietà che dimostra ancora una volta il vostro grande spirito civico. Siete motivo di grande orgoglio: ringrazio dunque voi e le vostre famiglie, che vi seguiranno da lontano”.

  • LA PASSIONE PER GLI OROLOGI - La passione per gli orologi di lusso di Vladimir Putin non è certo un segreto: basta scorrere le foto ufficiali negli anni per vedere numerosi modelli pregiati al suo polso. Da un Patek Philippe da 48 mila dollari a un A.Lange & Sohne da 400 mila, secondo il partito di opposizione Solidarnost solo sommando gli orologi visti nelle sue apparizioni pubbliche il valore della sua collezione è di oltre mezzo milione di euro
  • LE LUNGHE ATTESE - Sono numerosi i leader mondiali rimasti ore al Cremlino prima di incontrare Putin: farli attendere è spesso una delle sue strategie. Successe con papa Francesco (80 minuti), con John Kerry (3 ore), con Angela Merkel (2 ore e mezza)
  • LA VITA PRIVATA ATTUALE - Poco si sa ufficialmente sulla sua vita privata del post divorzio, ma in molti sostengono che la sua nuova compagna sia l'ex ginnasta olimpica Alyna Kabaeva, trent'anni più giovane di lui, con cui avrebbe avuto quattro figli. "Amo e sono ricambiato", è quanto dichiarato da Putin sulla sua attuale situazione sentimentale.
  • IL SUPER YACHT PERSONALE - Il mega yacht Scheherazade, dal valore di 700 milioni di dollari e ancorato nel porto di Marina di Carrara sarebbe di Putin, secondo informazioni raccolte dall'intelligence americana, attraverso una serie di società di comodo
  • IL SEGRETO SULLA SUA RICCHEZZA - Ma quanti soldi ha Vladimir Putin? Gli analisti stimano che la sua ricchezza personale ammonti a 200 miliardi di dollari, secondo quanto riferito al Senato americano durante un'audizione
  • L'AMORE PER I CANI - Sono almeno sette i cani che hanno vissuto nella casa di Vladimir Putin, che in più occasioni ha ricordato il suo amore per gli animali. I loro nomi: Paša, Vernyj, Buffy, Yumé, Connie, Tosja e Rodeo.
  • IL REDDITO UFFICIALE - La dichiarazione finanziaria pubblicata dal Cremlino per l'anno 2020 di Vladimir Putin è di 140.000 dollari. In questa dichiarazione Putin sostiene di avere tre auto di proprietà, una roulotte, un appartamento di 800 metri quadrati con un garage e un appartamento da 1600 metri quadrati con due posti auto
  • LE FIGLIE - Putin ha due figlie ufficiali nate dal matrimonio con Lyudmila Shkrebneva: Maria (1985) endocrinologa ed Ekaterina (1986) esperta in neuroscienze
  • L'EX MOGLIE - Vladimir Putin si è sposato nel 1983 con Lyudmila Shkrebneva, ex hostess dell’Aeroflot. Per anni sostiene di non aver saputo che il marito era un agente dei servizi segreti russi. I due annunciarono il divorzio nel 2013
  • IL MISTERO DELLE ORIGINI ITALIANE - Più volte, nel corso degli anni, sono scattate ricerche per verificare l'eventuale lontana origine italiana di Vladimir Putin, più precisamente da Costabissara. nel vicentino dove risiedono almeno una cinquantina di famiglie che di cognome fanno per l'appunto Putin
  • I GENITORI - Vladimir Putin è nato il 7 ottobre 1952 a San Pietroburgo. Il padre Vladimir Spiridonovic Putin era un sommergibilista e poi operaio in unafabbrica di treni. La madre, Marijai Ivanovna Šelomova, era un'operaia

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Dallo yacht di lusso al patrimonio personale stimato in 200 miliardi di dollari, dal mistero delle sue origini vicentine alla vita privata: ecco quello che (forse) non sapete su Vladimir Putin

Il presidente Kompatscher ha sottolineato come sia motivo di orgoglio per due piccoli territori come i nostri saper dare un aiuto concreto a chi scappa dalla guerra: “Mai avremmo pensato che dopo la caduta del muro di Berlino l’Europa avrebbe vissuto un momento tanto difficile. Confidiamo nella diplomazia, mentre nel nostro piccolo ci mettiamo a disposizione per questa operazione di solidarietà”.

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