Pandemia / I numeri

Il Trentino resta zona gialla e passa al secondo posto nell'occupazione delle terapie intensive

Il monitoraggio settimanale fa passare in arancione solo le Marche (26,3%), che hanno pure scavalcato la nostra provincia (24,4%). Cala l'incidenza dei casi: ora solo Alto Adige e Marche restano sopra i 2mila per centomila abitanti

BOLLETTINO Giornata nera in Trentino: 4 morti nelle ultime 24 ore
SCUOLA Da lunedì 7 febbraio cambiano le regole sulle quarantene

TRENTO. Il Trentino resta in zona gialla.

Solo le Marche diventeranno zona arancione da lunedi. Secondo quanto si apprende, infatti, è in arrivo oggi, 4 febbraio, un'ordinanza del ministro della salute, Speranza, che porterà una sola regione al cambio di fascia.

La fotografia dei colori per il resto d'Italia, invece, resta invariata.

"Siamo al 91% di italiani over 12 che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid, l'88% ha due dosi ed ha completato il ciclo primario e quasi 35 milioni di italiani hanno fatto il booster. Questo ci mette nelle condizioni di poter aprire una fase di versa nella lotta al Covid", osserva Roberto Speranza.

Quattro morti e ospedali ancora sotto pressioni, ma restiamo gialli. Fugatti: ecco perché

Quattro decessi, ospedali ancora sotto pressione, ma il Trentino resta ancora in zona gialla. L’assessore Segnana e il presidente Fugatti spiegano perché.

Scendono ancora, a livello nazionale, l'incidenza settimanale dei casi e l'indice di trasmissibilità Rt.

L'incidenza questa settimana è pari a 1362 ogni 100.000 abitanti (28/01/2022 -03/02/2021) contro 1823 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente (21/01/2022 -27/01/2021), dati flusso ministero salute.

Nel periodo 12 gennaio-25 gennaio 2022, invece, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,9 - 0,98), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (quando è stato pari a 0,97) e al di sotto della soglia epidemica. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale ministero della Salute-Iss.

Scende anche il tasso di occupazione in terapia intensiva e nei reparti di area non critica.

Per le intensive è al 14,8% (rilevazione giornaliera al 3 febbraio) rispetto al 16,7% (rilevazione giornaliera al 27 gennaio).

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 29,5% (al 3 febbraio) contro il 30,4% (27 gennaio). 

Solo la Provincia autonoma di Bolzano, con un valore di 2.288,7, e le Marche a 2.128,6, registrano questa settimana una incidenza superiore a 2 mila casi ogni 100 mila abitanti.

Subito sotto si posiziona il Friuli Venezia Giulia a 1.963,5.

Il valore più basso lo registra la Sardegna a a 491,3, rispetto al valore medio nazionale di 1.362.

La maggiore occupazione di letti nelle terapie intensive per pazienti covid si registra questa settimana nelle Marche, con un valore del 26,3%.

Seguono la Provincia autonoma di Trento al 24,4% che nelle settimane scorse era stato anche al primo posto e il Friuli Venezia Giulia al 21,1%.

Per quanto riguarda i reparti di area medica, invece, la maggiore occupazione di posti letto per pazienti covid è rilevata questa settimana in Friuli Venezia Giulia (38,8%), Liguria (38,3%) e Sicilia (38,3%).

Diverse Regioni e Province autonome anche questa settimana hanno segnalato problemi nell'inserimento dei dati del flusso individuale e in particolare nella segnalazione della presenza di sintomi in tutti i casi diagnosticati.

Lo evidenzia l'Istituto superiore di sanità in relazione ai dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero della salute sull'andamento dell'epidemia di Covid-19 in Italia.

Diminuisce il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (553.860 contro 652.401 della settimana precedente).

La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione (17% contro 18% la scorsa settimana).

È stabile invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38% contro 38%) ed anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (45% vs 45%).

comments powered by Disqus