Sanità / Il caso

Imbrattata la sede del Palazzo dell'istruzione, la condanna di Bisesti: “Gesto inqualificabile”

Le vetrate imbrattate di vernice rossa nella notte, sul muro scritta in ricordo di Lorenzo Parelli. Insieme all’assessore anche il dirigente Roberto Ceccato

TRENTO. "Condanna ferma e netta di fronte a atti che vanno stigmatizzati e che nulla hanno a che vedere con una società civile. L'attacco al Palazzo dell'istruzione è un attacco a tutta la scuola, scuola che in tutte le sue componenti sta affrontando la pandemia con grande forza, passione e volontà di proseguire un servizio fondamentale per le famiglie e gli alunni. Il gesto perpetrato è davvero inqualificabile contro un luogo in cui danno il loro impegno lavoratrici e lavoratori che non meritano di subire atti di questo tipo".

 

Così l'assessore all'istruzione Mirko Bisesti commenta l'imbrattamento del Palazzo dell'istruzione, sede del Dipartimento istruzione e cultura, al quale si è recato per un sopralluogo questa mattina dopo aver avuto notizia dell'atto di vandalismo. Con lui il dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato.

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