TRENTO. L'aumento dei ricoveri in ospedale non farà scattare la zona arancione per il Trentino: indiscrezioni provenienti da Roma indicano infatti che la provincia resterà in giallo.

Il quadro epidemico, nel suo complesso, viene dunque ancora considerato entro i limiti del salto di livello, sia pur di poco.

La valutazione finale da parte della cabina di regia avverrà domani, quando si avrà l'ufficialità sulle nuove decisioni del ministero della salute.

Oggi il bollettino settimanale (periodo di riferimento dal 12 al 18 gennaio) della fondazione Gimbe fotografa per il Trentino una crescita degli attualmente positivi per 100.000 abitanti (5.021) ed evidenzia un aumento dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.

I posti letto in area medica presentano un'occupazione del 29,2% (poco sotto la soglia) e in terapia intensiva del 23,3%.

Intanto, ieri è stato avviato il confronto tra governo e Regioni sui provvedimenti di contenimento della pandemia, dalle quarantene all'eventuale nuovo conteggio dei casi Covid, al sistema dei colori.

Fra le ipotesi, di cui si riparlerà la prossima settimana, modificare significativamente il sistema delle fasce di colori per le regioni valutando i casicovid soltanto tra i pazienti ricoverati che hanno sviluppato la malattia e, dunque, senza includere gli asintomatici ricoverati per altre patologie.