Pandemia / I numeri

Fugatti: il Trentino resterà in zona gialla. Oggi due morti per covid e 2.237 nuovi contagi. Positivi in aumento nelle scuole

Incidenza dei positivi nei test al 17%. Il presidente della Provincia sottolinea che dopo l'impennata di inizio settimana, da un paio di giorni l'aumento delle persone ricoverate si sta attenuando: arancione evitato perché i posti occupati nei reparti ordinari restano sotto la soglia. Oggi altri 400 studenti contagiati, le classi in quarantena sono settanta. L'appello ai cittadini: "Mondo sanitario sotto forte pressione, quando vi rivolgete ai servizi abbiate pazienza e responsbailità"

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TRENTO. Il Trentino confermato in zona gialla, come era nelle previsioni: lo ha detto il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, poco fa nella conferenza stampa cominciata poco dopo le 12.30.

Oggi 2.237 nuovi contagi (incidenza dei positivi al 17%), due i decessi, mentre i nuovi ricoveri sono 10 e le dimissioni 13.

Il totale delle persone in ospedale è 148 di cui 23 in terapia intensiva.

Fugatti ha illustrato anche il quadro ospedaliero e ha sottolineato che dopo l'impennata di inizio settimana, da un paio di giorno l'aumento delle persone ricoverate si sta attenuando.

Dei tre criteri principali per le classificazioni, ha spiegato Fugatti, "a mantenerci in zona gialla è quello riguardante le ospedalizzazioni reparti ordinari: siamo a 125 posti occupati, il limite è 156 e quindi non andremo in arancione da lunedì".

Resta da vedere, ha sottolineato Fugatti, il decorso dei ricoverati e l'andamento clinico dei positivi, per verificare se il quadro permarrà anche nei prossimi giorni sotto la soglia che eviterà di scivolare in zona arancione.

Nell'attesa, ha ricordato il presidente, nell'ambito della riorganizzazione per l'emergenza e per l'assenza di personale (oltre a chi ora è contagiato c'è anche il problema dei dipendenti no vax ora sospesi), è stata sospesa l'attività nei punti nascita di Cles e di Cavalese, ma l'auspicio è di "riprenderla non appena la situazione si avvierà verso un ritorno alla normalità".

A proposito della pressione subita in questi giorni pesanti dal mondo sanitario trentino, Fugatti ha rivolto un appelo ai cittadini: "Quando vi rivolgete ai servizi abbiate pazienza e responsbilità".

Fugatti ha ribadito anche la volontà della Provincia di evitare il più possibile il ricorso alla didattica a distanza, pur consapevole che l'evoluzione attuale nanche nel mondo scolastico presenta una forte crescita dei contagi.

Quelli odierni, ha comunicato il dirigente del dipartimento istruzione Roberto Ceccato, sono circa 400, quindi il bilancio settimanale dovrebbe attestarsi sui 2500 contagi fra gli studenti.

Si è passati da 49 a 70 classi in quarantena ma si prevede che domani se ne aggiungerà un'altra ventina.

Nel personale insegnate sono circa 500 i contagiati attuali.

 

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