Covid / Il piano

Maratona vaccinale, Fugatti fa il punto dell’organizzazione: servono 800 persone, in campo anche Protezione Civile, pompieri, alpini e Soccorso Alpino

Il presidente fa appello alla «massima disponibilità da parte di tutti», a dirigere la macchina sarà il dirigente Raffaele De Col, con la dottoressa Zuccali dell’Azienda Sanitaria

MEDICINA La terza dose con Moderna: ecco spiegato perchè - VIDEO
SCONTRO Niente contratto? Niente lavoro extra, la guerra dei sindacati
PRENOTAZIONI Da stasera per chiunque abbia almeno 18 anni

TRENTO. Riunione operativa nella sede della Provincia con il presidente Maurizio Fugatti per l’organizzazione della maratona vaccinale che interesserà il Trentino da sabato 4 dicembre a mercoledì 8 dicembre, con l’obiettivo di vaccinare 100mila trentini e mettere in sicurezza la comunità.

Ci spiega un comunicato stampa di Piazza Dante che «l’eccezionalità delle circostanze, che richiedono una altrettanto eccezionale risposta a livello di comunità» sottolineata dai presenti e in particolare dal presidente: «Siamo in un momento straordinario: sono certo - ha detto Fugatti - che assieme sapremo fare una cosa straordinaria, come il Trentino ha sempre fatto in situazioni che chiamano a raccolta la comunità. Occorre quindi la massima disponibilità da parte di tutti per riuscire in questo sforzo organizzativo che coinvolge tutto il territorio».

Nell’incontro, a cui hanno partecipato il dirigente generale della Protezione civile Raffaele De Col (che si occupa anche di allestire la Trentino Music Arena per il concerto di Vasco Rossi), la direttrice del dipartimento Prevenzione di Apss Maria Grazia Zuccali e in videocollegamento i rappresentanti di tutte le realtà della protezione civile trentina, è stato fatto il punto sul fabbisogno organizzativo richiesto e le disponibilità sul territorio.

Sottolineata l’importanza di uno sforzo congiunto di tutto il personale delle istituzioni, delle associazioni e del mondo del volontariato per il supporto agli operatori dei centri vaccinali che saranno aperti dalle 6 alle 24. Si tratta dei dodici centri tradizionali dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, a cui in via straordinaria si aggiungono gli ospedali, alcune Rsa e un nuovo hub vaccinale in via di allestimento a Lavis.

In videoconferenza sono intervenuti i rappresentanti delle strutture provinciali, della Federazione vigili del fuoco volontari e dei corpi presenti sul territorio, il presidente del Consiglio delle autonomie in rappresentanza di Comuni e Comunità.

Riguardo all’organico totale stimato per la maratona vaccinale, è previsto il coinvolgimento di circa 550 operatori sanitari, 110 amministrativi di Provincia, Apss e altri enti e per le funzioni di supporto di oltre 120 persone dal mondo della protezione civile che comprende il volontariato con i vigili del fuoco volontari, Croce rossa, soccorso alpino e Nu.Vo.La alpini.

comments powered by Disqus