Cronaca / Il caso

Uscito di strada sopra Calceranica e precipitato per 80 metri: trovato vivo Gelindo Spillare, lo cercavano da ieri

Centinaia di uomini hanno partecipato alle ricerche da ieri sera, per tutta la notte e oggi: in un dirupo sotto la strada per Campreghéri individuata la carcassa dell’auto: l'uomo è stato recuperato, sta bene anche se ha passato la notte al freddo nei rottami

LAVARONE. E’ uscito di strada, ed è precipitato con la sua auto in un dirupo per circa 80 metri dalla strada in un dirupo lungo la stradache collega Calceranica alla località Campreghéri, ma è sano e salvo, anche se infreddolito dalla notte passata nella boscaglia nei rottami. 

Gelindo Spillare, di cui non si avevano notizie da ieri sera, è stato ritrovato: è vivo, cosciente. È uscito fuori strada in un dirupo. Lo hanno rintracciato gli uomini del Soccorso Alpino nel bosco, sopra Calceranica, in quel dirupo sotto via Altipiani.

Spillare (foto), 45 anni, è stato cercato per tutta la notte e tutto il giorno oggi da centinaia di uomini, dai Carabinieri (che ne avevano individuato il cellulare in un raggio di 10 chilometri da Lavarone), al Soccorso Alpino, ai Vigili del Fuoco dei Corpi dell’Altopiano e della Valsugana. Sul posto sono ancora in azione in questo momento il Soccorso Alpino di Calceranica, ed i Vigili del Fuoco di Levico, Calceranica e Caldonazzo.

Il comunicato del Soccorso Alpino del Trentino

Ritrovato vivo l'uomo di 45 anni disperso da ieri nella zona di Lavarone. Era precipitato con la sua auto per un'ottantina di metri nel bosco sottostante la via degli Altipiani, sopra l'abitato di Calceranica al Lago. Ѐ stato ritrovato cosciente ma provato intorno alle 16.30 da una squadra della Stazione di Levico del Soccorso Alpino e Speleologico, unitasi in mattinata alle ricerche delle forze dell'ordine e dei Vigili del Fuoco, insieme alla Stazione Altipiani. 

Dopo il ritrovamento, sul posto è intervenuto l'elisoccorso che ha verricellato il Tecnico di Elisoccorso e l'equipe medica. Dopo le prime cure mediche, l'uomo è stato imbarellato e trasportato in una zona più aperta, per consentire il recupero con il verricello da parte dell'elicottero. Infine, è stato trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento. Hanno collaborato nelle operazioni di recupero anche gli operatori della Croce Rossa e i Vigili del Fuoco.  

L'uomo è volto noto nel mondo della pallavolo locale: è attivo come allenatore e anche nell'organizzazione di tornei. Precoccupava la sua condizione: ha diverse patologie e fatica a deambulare.

Spillare, di origini vicentine ma da molti anni in Trentino (ora a Lavarone) è conosciuto e apprezzato nel mondo del volley sia come allenatore sia come massaggiatore. Svolge anche l'attività di arbitro (per il giovanile della New sport Alta Valsugana).

Poco fa l’annuncio su Facebook dei suoi amici: «Siamo felicissimi di riavere il nostro mister con noi, anche se ce la pagherà per questo spavento».

Foto Vigili del Fuoco Caldonazzo

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