Natale / Vaticano

L’albero di Andalo per il papa al centro di una feroce polemica «social». Il sindaco smonta le fake news: «Non è costato 175 mila euro»

Ne ha parlato persino Mauro Corona in prima serata su Rai Tre: ambientalisti scatenati, la Paganella fa una brutta figura, ma Perli rivendica la buona idea costata sette anni di trattative con i cardinali

ANDALO. L’albero di Andalo, battezzato alla partenza con il nome di «Abete delle Dolomiti», è già stato sollevato e collocato nel centro di piazza San Pietro ed i tecnici lo stanno addobbando con le seicento artistiche sfere di legno, create a mano dai soci del circolo anziani e pensionati «Bell’età» di Andalo e da una quarantina di artigiani del paese. Tutti hanno sacrificato il loro tempo libero gratuitamente e a loro va il ringraziamento del sindaco Alberto Perli.

È stato un viaggio tranquillo, raccontano gli autisti del trasporto eccezionale della ditta Pegaso di Flavon, a parte la curiosità e lo stupore dei tanti automobilisti lungo l’autostrada.

Ma l’albero di Andalo è diventato il bersaglio di centinaia e centinaia di ambientalisti di tutta Italia, con una campagna «social» che sta diventando virale.

Le polemiche le ha sollevate anche la consigliera provinciale dei Verdi Lucia Coppola. E sono approdate anche nel consiglio comunale della città capitolina, attraverso la protesta di Nando Bonessio, consigliere della lista Europa verde.

Ma soprattutto ha avuto una enorme audience quanto dichiarato da Mauro Corona nella trasmissione «Carta Bianca», su RaiTre dove l’alpinista e scrittore di Erto ha denunciato lo sperpero di denaro i 175.000 euro per l’albero di Natale portato a Roma. Non lo ha specificato, però alludeva a quello in piazza Venezia, acquistato dal Comune di Roma. Ma tanti pensavano che si riferisse all’abete di Andalo e così, in questi giorni, al sindaco Alberto Perli sono arrivate decine di telefonate per chiedere lumi.

In realtà, fra taglio e trasporto a Roma, sono stati spesi solo 15.000 euro per l’albero delle Dolomiti e, peraltro, proviene dalla gestione forestale sostenibile certificata.

Infine, l’ex sindaco Paolo Catanzaro ricorda a tutti i cittadini di Andalo che la richiesta di donare un albero della Paganella al papa fu una sua idea e proprio lui intraprese i contatti, nel 2014, con i cardinali Giovanni Lajolo e Giuseppe Bertello, rispettivamente presidente emerito e presidente effettivo del Governatorato del Vaticano.

Oggi – venerdì 10 dicembre – l’inaugurazione con il pontefice alle ore 12. All'incontro con Papa Francesco, oltre al sindaco di Andalo Alberto Perli e alla presidente nazionale di Agop Benilde Mauri, presenzieranno anche il governatore trentino Maurizio Fugatti accompagnato dalle due assessore Stefania Segnana e Giulia Zanotelli. Faranno parte della delegazione anche il presidente della Comunità Paganella e gli altri quattro sindaci dell'altopiano, oltre ai rappresentanti delle associazioni di volontariato.

Prima di mezzogiorno, una delegazione di Andalo, assieme alla delegazione di Agop (l'associazione che accoglie gratuitamente nei suoi appartamenti alle Albere di Trento le famiglie dei bambini in cura al Centro di protonterapia) saranno ricevute dal Pontefice in udienza privata in sala Paolo VI.

 

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