Cultura / Il lutto

Morta Maria Teresa Pontara, la docente e giornalista testimone della fede

Aveva 65 anni, da due era in pensione dopo aver insegnato al Liceo scientifico: fra i fondatori de “Il Margine” e “Didascalie”, collaborava anche con Vita Trentina e le riviste dehoniane

TRENTO. Trento perde una docente appassionata ed una donna che ha fatto dell’impegno culturale la sua testimonianza di fede: 

è morta ieri la professoressa Maria Teresa Pontara Pederiva, docente di scienze, giornalista e saggista. Una lunga malattia l’ha portata via a 65 anni.

Laureata in scienze naturali a Padova nel 1978 e diplomata in scienze religiose all’FBK di Trento nel 1990, aveva insegnato scienze naturali per 39 anni nella scuola trentina, in particolare al Liceo Scientifico, ed era in pensione da due anni.

Da giornalista pubblicista, scriveva per Vita Trentina ma era anche una collaboratrice fissa delle riviste dei Dehoniani, e della redazione Vatican Insider del quotidiano La Stampa di Torino. Era stata inoltre tra i fondatori e redattori delle riviste “Il Margine” e Didascalie, la rivista della Provincia dedicata alla scuola trentina.

Vita Trentina la ricorda con affetto: “aveva scritto alcuni libri di rilievo nazionale sui temi della salvaguardia del creato e sull’ecumenismo, nei quali aveva riversato la sua sensibilità aperta e dialogante .

Per Vita Trentina aveva curato per oltre dieci anni la “pagina della famiglia”, in cui alternava consigli pedagogici, sensibilità educativa e attenzione alla pastorale familiare.

La ricordiamo con riconoscenza per l’affetto verso la nostra testata, per la sua scrupolosa professionalità, per la sensibilità francescana con cui serviva la Chiesa e le comunità di Villazzano in cui operava. Aveva collaborato anche con il Centro famiglia diocesano e nella pastorale battesimale”.

Lascia il marito Francesco, docente di fisica all’Università di Trento, e i figli Chiara, Lucia e Giovanni.

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