Il caso / Benaco

Macabra scoperta nel lago di Garda: cane fatto affogare con delle pietre al collo

L’animale aveva un sacco di plastica in testa. L’indignazione del sindaco di Torri del Benaco: «Una vergogna assoluta»

LAGO DI GARDA. Macabra scoperta nelle acque del lago di Garda. Un cane è stato trovato morto dai vigili del fuoco di Bardolino e dalla polizia locale nella zona di Torri del Benaco, dopo la segnalazione di un residente della zona che aveva visto il corpo senza vita galleggiare nel lago.

Quando gli agenti sono arrivati sul punto dove il cane morto stava ancora galleggiando, si sono accorti che l’animale aveva un sacco di plastica sulla testa con dei sassi legati ad una corda.

Un gesto assurdo che ha provocato l’immediata condanna da parte del sindaco di Torri del Benaco, Stefano Nicotra. «Una vergogna assoluta», ha commentato il primo cittadino.

«Il cane era sprovvisto di chip e chi ha compiuto il gesto lo ha fatto con consapevolezza. Non ci sono scusanti» ha proseguito Nicotra.

«Se non si riesce più ad accudire un animale ci sono le associazioni a cui rivolgersi che possono prendersene cura o dare un aiuto. Questo fatto mi mette una grande tristezza».

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