Eventi / La protesta

Obbligo di green pass a incontri e spettacoli: i Comuni chiedono alla Provincia un dietrofront

Sono già diverse decine i municipi che si stanno organizzando per un'azione unitaria nein riguardi di piazza Dante. Intanto sale di tono la mobilitazione nel mondo della cultura, dopo l'ordinanza che per accedere alle sale (cinema, teatro, convegni eccetera) obbliga chi non è vaccinato a fare un test covid. Assoartisti: "Un colpo di grazia per molti spettacoli già programmati"

SCHERMI SPENTI Fugatti rende obbligatorio il green pass, i cinema di Trento chiudono per protesta

TRENTO. Numerosi Comuni del Trentino si stanno organizzando per chiedere all'unisono alla Provincia di retrocedere e cancellare l'ordinanza che obbliga chi non è vaccinato a sottoporsi a test covid per andare al cinema, a un convegno o ad altri incontri pubblici al chiuso.

Si tratta evidentemente di una norma che intende spingere a vaccinarsi, ma in questo momento, denunciano molti operatori in particolare del mondo dello spettaoclo, rischia di dare un altro colpo a un settore già duramente penalizzato dalla pandemia.

Ad appoggiare la richiesta di un dietrofront da inoltrare al presidente della Provincia sarebbero già una sessantina di municipi trentini.

E Assoartisti Confesercenti del Trentino critica l'ultima ordinanza del presidente della Provincia Maurizio Fugatti sulla partecipazione del pubblico a competizioni sportive e spettacoli.

"Rischia di essere il colpo di grazia per moltissimi operatori dello spettacolo, ma anche per gli organizzatori di piccole manifestazioni", afferma il presidente di Assoartisti, Mauro Lever.

"Ho avuto modo di confrontarmi con molti operatori di vari settori - aggiunge Lever - e posso confermare che inevitabilmente molti spettacoli saranno sospesi o peggio ancora annullati definitivamente. Non siamo certo contrari al garantire un'accurata prevenzione anti covid e noi per primi chiediamo sempre chiarezza attenendoci alle normative, ma non è possibile farlo con regole a volte improponibili e contraddittorie".

[Nella foto, un evento del Festival dell'economia nel giugno scoros, che si è svolto in presenzxa, prima dell'entrata in vigore della contestata ordinanza]

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