Sanità / La svolta

Caso Sara Pedri: il ministro Speranza manda gli ispettori al Santa Chiara

Avranno il compito di valutare le condizioni di lavoro nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, mentre va avanti l’indagine della Commissione interna creata dall’Azienda Sanitaria
LA COMMISSIONE Sentite 33 persone
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IL FIDANZATO "Ecco cosa mi disse"
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LE INDAGINI Sandro Raimondi: “Faremo tutto il possibile”
IL VIDEO Le tappe della vicenda

di Matteo Lunelli

TRENTO. Ispettori ministeriali all’ospedale Santa Chiara. Era accaduto una sola volta: per la morte di una bambina del reparto pediatrico, infettata dalla malaria. Ma per seguire il caso della scomparsa della giovane ginecologa Sara Pedri, da Roma il ministro della salute Roberto Speranza ha ritenuto opportuno inviare appunto degli ispettori, che avranno il compito di indagare, acquisire materiale, parlare con le persone per avere un quadro chiaro e completo della situazione del reparto guidato dal primario Tateo.

Intanto l’Azienda sanitaria ha integrato con altri due membri la Commissione interna che indaga: «Abbiamo dato la totale disponibilità ad ascoltare la famiglia e anche chi ha lasciato il reparto nel passato», dice il dottor Ferro.

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