Tribunale / Il caso

"Rimborsi chilometrici gonfiati": la procura chiede il giudizio per Mellarini, Bezzi e Viola

Contestati i reati di falso e truffa aggravata all'ex assessore e agli ex consiglieri provinciali della passata legislatura. Le difese respingono le accuse e affermano che non c'è stato dolo nel calcolo dei chilometri

di Sergio Damiani

TRENTO. Falso e truffa aggravata. Sono i reati che la procura contesta nella richiesta di rinvio a giudizio all'ex assessore provinciale Tiziano Mellarini e agli ex consiglieri provinciali della passata legislatura Walter Viola e Giacomo Bezzi.

Gli imputati sono accusati di aver "gonfiato" i rimborsi spese per i chilometri percorsi, in danno del Consiglio provinciale e del Consiglio regionale.

Secondo il pm Carmine Russo e il procuratore capo Sandro Raimondi, nel complesso i tre consiglieri avrebbero percepito indebitamente circa 13 mila euro.

Le difese contestano la ricostruzione fatta dall'accusa, in particolare sottolineano che non ci sarebbe stato dolo da parte degli imputati.

Il TESTO COMPLETO dell'articolo è disponibile sull'Adige oggi in edicola e in abbonamento

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