Città / Ordine pubblico

Portela e Santa Maria, una giornata di sangue, risse e vandalismi

Nel «triangolo» con piazza Dante numerosi episodi, probabilmente legati allo spaccio di droga, compreso un litigio in cui un ragazzo si è tagliato le vene

TRENTO. Se in via Santa Maria Maddalena il problema è quello della convivenza tra residenti in casa e residenti in strada, con problematiche legate al buon senso, al rispetto, al senso civico, in altre zone del centro purtroppo le questioni sono legate alla violenza e alla criminalità.

Dopo settimane di relativa tranquillità, mercoledì sera la zona di piazza Santa Maria Maggiore, della Portela e di piazza Dante ha vissuto ore poco serene.

Ben tre gli episodi che nel giro di poco hanno segnato l'area. In via Prepositura una bottiglia di birra vuota è stata scagliata contro la finestra di un'abitazione del primo piano di uno degli stabili che sorge proprio di fronte a Torre Vanga. Un gesto vandalico che ha costretto i proprietari dell'abitazione a rivolgersi alle forze dell'ordine per sporgere denuncia. Per ora contro ignoti, nella speranza che le telecamere presenti in zona - sia impianti privati di residenti ed esercenti, che quelli della rete pubblica di videosorveglianza - possano aver immortalato il responsabile del gesto, quantomeno per presentargli il conto del vetro da sostituire. Pare che la bottiglia sia volata nel corso di una rissa fra ragazze.

Spostandoci verso piazza Dante, una lite tra un giovane italiano e un nordafricano è sfociata, poco più in là, in via Aconcio, in uno scontro fisico, probabilmente per questioni legate allo spaccio di stupefacenti. Ad avere la peggio è stato l'italiano, che ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Sull'episodio indagano ora gli agenti della questura del capoluogo.

Tensione infine ieri sera, tornando nella zona di piazza Santa Maria Maggiore, anche nei pressi dell'incrocio tra via Orfane e vicolo Colico, dove un giovane, al termine di un confronto con il compagno, ha minacciato un gesto estremo, procurandosi ferite ad un braccio. È stato subito assistito dagli esercenti e dai presenti che hanno chiamato il 112 permettendo l'intervento di personale medico e sanitario. Il giovane ha perso molto sangue nei pressi della fontana all'angolo, che ieri mattina è stata pulita e sanificata dagli addetti di Dolomiti ambiente.

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