Politica / Il caso

Ufficio Stampa della Regione, assunto un giornalista, senza concorso: viene dal gruppo parlamentare della Lega

Da due anni il servizio veniva svolto dai giornalisti della Provincia: ora c’è la necessità di chiamarne uno, ma niente «prima i trentini»

TRENTO. L'ufficio stampa della Regione amplia le proprie possibilità comunicative e si arricchisce di un giornalista. La giunta regionale ha infatti approvato ieri l'assunzione di Davide Cordua (nella foto, immagine profilo dell'account Youtube), con un contratto a tempo determinato, come giornalista pubblico, nella posizione economico - professionale C1. Cordua, laureato nel 2003 in lettere moderne e giornalismo all'Università Cattolica del Sacro Cuore, è giornalista professionista e videomaker, attualmente impegnato nell'ufficio stampa della Lega alla Camera dei Deputati.

In passato è stato corrispondente del sito www.padania.net e redattore a Rete Brescia. Nel 2021 ha realizzato un reportage sul conflitto in Afghanistan.

Il professionista può essere assunto senza concorso né selezione pubblica, perché la normativa permette di assegnare all'ufficio stampa della Regione «fino a due giornalisti iscritti all'albo nazionale, assunti anche dall'esterno, con contratto a tempo determinato di durata non superiore a quella della giunta in carica», come recita la delibera dalla giunta regionale, ricordando la legge regionale 17 maggio 2011 numero 4.

Quanto allo stipendio, al giornalista spetterà anche l'indennità redazionale in misura pari al 50% della retribuzione utile ai fini della 13a mensilità.

Sempre la giunta regionale, sempre nel corso della seduta online di ieri, ha deciso di affidare alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Trento l'attività di formazione permanente dei magistrati onorari in servizio negli uffici del giudice di pace e l'attività di analisi, catalogazione e massimazione delle decisioni dei giudici di pace finalizzate alla pubblicazione, tramite strumenti informatici. Sempre alla stessa facoltà viene affidata anche l'attività di formazione iniziale degli aspiranti giudici onorari di pace. La convenzione, tra Regione e Università, che regolerà i rapporti nell'ambito di questa intesa, sarà firmata dal vicepresidente della Regione Maurizio Fugatti e dal presidente della facoltà di Giurisprudenza. Per questo servizio a Regione ha stanziato per i prossimi tre anni complessivamente 150.000 euro, mentre per la formazione iniziale degli aspiranti giudici onorari di pace della selezione attualmente in corso vengono messi a disposizione 12.000 euro.

 

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