Coronavirus / L’analisi

Vaccinazioni contro il Coronavirus, Gimbe: il Trentino sotto la media nazionale

La percentuale dei trentini che hanno già la copertura completa del vaccino contro il Coronavirus è del 7,5 per cento (contro una media nazionale del 7,8)

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ROMA. Popolazione vaccinata, in Trentino la campagna sta procedendo più lentamente che nel resto d’Italia. Lo si deduce dalla tabella elaborata dalla Fondazione Gimbe sui dati presi dal ministero della Salute. 

La percentuale dei trentini che hanno già la copertura completa del vaccino contro il Coronavirus è del 7,5 per cento (contro una media nazionale del 7,8). L’11,2 per cento ha avuto solo la prima dose. Al primo posto della classifica c’è la Liguria con un complessivo 22,8 – sempre come percentuale di popolazione vaccinata – quinta la provincia di Bolzano. Il Trentino va invece bene sul fronte della vaccinazione agli anziani.

L’analisi di Gimbe

Nelle ultime due settimane sono state consegnate circa 5,7 milioni di dosi di vaccino contro il Covid-19: numeri in crescita, ma ancora lontani dal garantire le 3,5 milioni di somministrazioni settimanali del Piano Figliuolo. Mentre l'82% degli over 80 e il 40% dei 70-79enni ha ricevuto almeno una dose.

E' quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 14-20 aprile. Al 21 aprile (ore 7.38) risultavano consegnate 17.752.110 dosi, il 25,9% di quelle previste per il primo semestre 2021 e di cui la maggioranza (36,6%) è Pfizer. Rispetto alle somministrazioni, il 18,8% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino (11.240.182) e il 7,8% ha completato il ciclo vaccinale con la seconda dose (4.654.357), con notevoli differenze regionali.

Nonostante l'incremento del 35,5% delle dosi inoculate nelle ultime tre settimane, la media delle somministrazioni rimane a quota 315.506 al giorno: oltre 180 mila in meno delle 500 mila previste dal Piano per metà aprile.

Rispetto alla copertura delle categorie prioritarie definite nell'ordinanza del 9 aprile, a fronte di notevoli differenze regionali, l'analisi del dato nazionale rileva che degli oltre 4,4 milioni, 2.282.611 (51,6%) hanno completato il ciclo vaccinale e 1.336.007 (30,2%) hanno ricevuto solo la prima dose.

In particolare, per soggetti fragili e loro caregiver: sono state 1.847.928 le dosi somministrate e mancano dati più specifici. Per la fascia 70-79 anni: degli oltre 5,9 milioni, 284.113 (4,8%) hanno completato il ciclo vaccinale e 2.133.528 (35,7%) hanno ricevuto solo la prima dose. Per la fascia 60-69 anni: degli oltre 7,3 milioni, 438.890 (6%) hanno completato il ciclo vaccinale e 965.448 (13,1%) hanno ricevuto solo la prima dose.

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