Covid / Provincia

Fugatti: da lunedì 19 aprile ristoranti aperti in Trentino, servizio all'esterno fino alle 18

Il presidente annuncia una delibera che anticiperà di una settimana quanto deciso dal governo a livello nazionale. "Il quadro sanitario in miglioramento ci consente di accelerare"

IL VIDEO L'annuncio del governatore che anticipa Draghi

I DATI Il monitoraggio Covid: in Trentino ancora rischio “moderato”, Bolzano e il Veneto vanno verso la “zona gialla”

di Zenone Sovilla

TRENTO. Tornano i ristoranti in Trentino; lo ha annunciato il presidente Fugatti nella conferenza stampa apertasi alle 16. Si riparte da lunedì prossimo, 19 aprile, solo all'esterno, con limiti anche al numero di persone per ogni tavolo, con orario massimo di apertura dalle 5 del mattino alle 18.

Fugatti anticipa Draghi: da lunedì bar e ristoranti riaprono, ma solo all'aperto

La decisione della giunta provinciale è arrivata dopo una analisi incoraggiante dei dati sanitari degli ultimi giorni

"Dopo il monitoraggio settimanale odierno - ha detto Fugatti - la classificazione vede il Trentino con un Rt sceso 0,69, quindi inferiori a 1 da quarta settimana: un dato da zona gialla.

Cala anche l'incidenza settimanale sui 100mila abitanti, ora a 120, molto lontana dalla soglia critica 250.

A seguito di questa classificazione, la giunta si è riunita per valutare lo scenario del territorio con gli esperti dell'Apss.

L'Azienda sanitaria certifica il calo di contagi e ricoveri, perciò ha dato l'ok alla proposta di anticipare le riaperture all'esterno del servizio nei ristoranti.

Riteniamo dunque di emanare una delibera provinciale per permettere fin dà lunedì 19 aprile l'apertura fino alle 18 dei bar e dei ristoranti con servizio all'aperto", ha detto Fugatti, precisando che la decisione trova ancoraggio in una legge provinciale su questa materia, già utilizzata un anno fa per le riaperture e mai impugnata dal governo.

"Quando abbiamo preso questa decisione - ha rivelato Fugatti - non eravamo ancora a conoscenza della decisione del governo di riaprire il 26 aprile i ristoranti, avevamo deciso comunque di avviare in Trentino questa innovazione, basata anche sulle opportunità dell'autonomia speciale".

Fugatti ha ceduto quindi la parola al direttore del dipartimento prevenzione del'Apss, Antonio Ferro, che ha espresso un parere confortante sia sull'andamento migliorativo dei dati epidemici locali sia sulla relativa sicurezza fornita, rispetto ai rischi di contagio, dal servizio di ristorazione all'aperto, ma a patto - ha sottolineato - che vengano scrupolosamente rispettati i gesti barriera fondamentali e semplici: distanziamento dagli altri clienti, igiene delle mani e uso della mascherina quando ci si alza dal tavolo.

Ferro ha insistito sull'effetto fondamentale rappresentato dall'areazione degli spazi per minimizzare i richi di trasmissione del virus.

Alla conferenza stampa è intervenuto anche l'assessore al turismo, Roberto Failoni, che ha sottolineato l'esigenza di partire con questo importante segnale di riapertura, in sicurezza, e ha spiegato alcuni dettagli delle regole che dovranno seguire i ristoranti, per esempio il limite di quattro persone allo stesso tavolo (salvo conviventi).

Il tutto, poi, si consoliderà dopo il 26 e nelle settimane successive, con l'ok anche a livello nazionale che potrebbe poi estendersi, nelle prossime settimane anche all'interno dei locali. 

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