Coronavirus / Vaccini

Si accelera: weekend di vaccinazioni. Si lavora a Trento, Mezzolombardo e Rovereto

Tutti i volontari hanno seguito dei corsi ad hoc e l'apporto in questa fase sta risultando fondamentale per garantire le aperture dei punti vaccinali soprattutto nelle giornate festive

di Patrizia Todesco

TRENTO. Weekend di lavoro nei centri vaccinali della Provincia. I quantitativi di vaccini arrivati negli ultimi giorni hanno permesso all'Azienda di accelerare con le prenotazioni e così oggi e domani saranno aperti i punti vaccinali di Trento, in via Briamasco, e a Mezzolombardo.

Due giornate con operatori dell'Azienda sanitaria impegnati da mattina a sera per aumentare i numeri. Da metà della prossima settimana, inoltre, sarà attivo anche il drive through vaccinale che è in via di allestimento al palazzetto dello sport, a Trento Sud . Uno dei tendoni attualmente utilizzati per i tamponi, infatti, viene "convertito" per le vaccinazioni.

Nell'area, nelle scorse ore, è stato posizionato un lungo rimorchio della Protezione civile all'interno del quale saranno preparate e conservate le dosi da parte del personale. Un'operazione delicata, soprattutto quando si tratta di maneggiare Pfizer, che richiede spazi e temperature per la conservazione adeguate. L'organizzazione sarà poi simile a quella prevista per i tamponi, con appuntamenti ogni 5 minuti. L'anamnesi delle persone viene effettuata mentre queste si trovano in auto fuori dal tendone, poi, sbrigate queste pratiche, i soggetti, sempre con la vettura, entrano nella tensostruttura, ricevono la dose e poi escono rimanendo fermi per un quarto d'ora nei parcheggi appositamente allestiti. Anche in questo caso è importante, affinché non si creino code o problemi al traffico, che le persone arrivino all'orario prestabilito e non in anticipo come spesso accade.

Sempre nel fine settimana, a Rovereto, alle ex Manifatture, a vaccinare ci penseranno i volontari della Croce Rossa, gli stessi che lo scorso weekend erano a Trento. Non è andata a buon fine l'idea di posizionare il punto vaccinale in via Manzoni, all'ex asilo, in quanto si è ritenuto che la mancanza di parcheggi potesse esser un problema e così si è deciso di cercare un'altra sede per questi volontari da settimane attivi sul fronte vaccini. In attesa di trovarla, per questo fine settimana saranno impegnati appunto a Rovereto.

«Come Croce Rossa abbiamo iniziato a vaccinare il 16-17 gennaio presso la circoscrizione in Clarina partendo dalle categorie del comparto emergenza e i volontari che fanno capo a Trentino Emergenza - spiega Davide Galassi, il consigliere provinciale giovane del Comitato Provinciale di Trento - In queste settimane, nei week end, abbiamo somministrato migliaia di dosi di Pfizer e AstraZeneca, seguendo le liste che ci venivano fornite direttamente dall'Azienda. Abbiamo vaccinato personale della Protezione civile, assistenti degli studi odontoiatrici, psicologi, uomini della guardia di finanza, utenti delle cooperative sociali e magistrati. A fine marzo, poi, abbiamo iniziato a vaccinare anche fragili e superfragili e grandi invalidi». Anche oggi dunque scenderà in campo una squadra composta da una trentina di volontari tra addette all'accettazione, infermieri e medici che garantiranno due turni, dalle 8 del mattino alle 20 di sera. Dall'inizio dell'attività vaccinale sono stati 126 volontari della Croce Rossa coinvolti per la copertura di 127 turni.

«Visto che dobbiamo arrivare a vaccinare più persone possibile, al di là delle bandiere, l'importante è procedere velocemente con le somministrazioni e collaborare tutti insieme. Il clima è buono», conclude Galassi. Prima di iniziare con le vaccinazione, tutti i volontari hanno seguito dei corsi ad hoc e l'apporto in questa fase sta risultando fondamentale per garantire le aperture dei punti vaccinali soprattutto nelle giornate festive.

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