Trento / L'emergenza

Zannini dopo l'incendio a Piedicastello: "La Provincia dia risposte ai senzatetto"

L'esponente di Sinistra italiana del Trentino: "Quel rogo è l'ennesimo un campanello d'allarme. Nel pieno della pandemia sono solo le associazioni a dare sostegno alle persone senza fissa dimora"

IL FATTO Incendio a Piedicastello, a fuoco una casa abbandonata

Jacopo Zannini (Sinistra italiana del Trentino) interviene sull'incendio avvenuto ieri all'interno di una struttura abbandonata a Piedicastello, accanto alla Motorizzazione civile, usata come rifugio da persone senza senza fissa dimora.

"Si tratta - commenta Zannini - l'ennesimo un campanello d'allarme. Settimane fa ho denunciato la chiusura dell'Ostello della gioventù, quale struttura abilitata all'accoglienza, nel pieno della terza ondata pandemica.

Oggi sono associazioni come il Gioco degli Specchi e la struttura del Centro sociale Bruno che stanno cercando di dare sostegno a quelle persone.

Le istituzioni, in particolare, la Provincia che ha la competenza primaria, non sembrano interessate a tutelare il diritto alla casa, che è un diritto umano, di persone che spesso sono lavoratori che con un salario basso e un lavoro nero,  non riescono a mettere assieme i soldi per pagarsi un affitto.

Non si capisce perché per tanti progetti si corre...ma per  costruire e per rimettere in regola una delle tante strutture vuote presenti nel capoluogo e farla diventare un ostello a basso costo non si facciano passo avanti". 

Incendio a Piedicastello

L'intervento dei vigili del fuoco a Trento, per un incendio in un rudere vicino alla Motorizzazione Civile, a Piedicastello - Foto Alesio COSER

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