Infrastrutture / Il rifiuto

Ambientalisti regionali e tirolesi all’attacco: “No alla Valdastico”

Contrarietà al collegamento autostradale fra Trentino e Veneto voluto con forza dalla giunta Fugatti

CORTE DEI CONTI "Non si impongono opere ai territori"
CASSAZIONE Stop al progetto

TRENTO. Da Bolzano, Innsbruck e Trento arriva l'invito ad abbandonare il progetto per il completamento della Valdastico.

Il no al collegamento autostradale fra Trentino e Veneto è espresso dall'associazione "Terra fra i Monti" di Trento che, in una lettera aperta, sottoscritta anche dalle associazioni gemelle dell'Heimatpflegeverband di Bolzano e della Tiroler Heimatpflege di Innsbruck, invita il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, a ripensare il progetto e ad allinearsi ai principi del "green deal" europeo, diretto a disincentivare l'utilizzo del trasporto su strada e trasferire su rotaia, entro il 2050, il 75 per cento del traffico merci.

"La volontà della Giunta provinciale di completare la Valdastico nord - scrivono le tre associazioni che si battono per la protezione e la salvaguardia dell'ambiente montano - rappresenta "una assurda prova muscolare con effetti deleteri, se l'opera si realizzerà, per le popolazioni della provincia di Trento, della provincia di Bolzano e del Land Tirol, le tre entità legate all' Euregio".
Secondo le associazioni, prosegue la nota, "serve invece trasferire quote significative di traffico merci su ferro, senza attendere l'alta capacità ferroviaria ma anche già utilizzando la capacità residua dell'infrastruttura esistente". 

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