Agricoltura/ Il pericolo

Una notte di gelo nei campi: danni ai ciliegi precoci, per ora non c’è timore per il melo

Attivo il servizio allarme via sms e web, la Fem rilancia l’allarme per le prossime due notti, sarà ancora sotto lo zero in molte vallate del Trentino, da lunedì temperature in rialzo

IL VIDEO A Laives una foresta di ghiaccio nei frutteti

TRENTO. E' tempo di gelate e la Fondazione Edmund Mach mette in guardia gli agricoltori ricordando i servizi attivi per gestire al meglio gli improvvisi ritorni di freddo tipici di questa stagione, che possono causare danni anche importanti alle produzioni, soprattutto melo e ciliegio. Al momento i tecnici sono al lavoro per la valutazione degli eventuali danni per la gelata di questa notte: per quanto riguarda il ciliegio sono a rischio gli appezzamenti con le varietà più precoci che in questo momento si trovano nella fase di punte verdi, mentre per il melo, allo stato attuale, non si registrano problemi particolari.

È partita nei giorni scorsi la campagna informativa sulla difesa attiva dalle gelate primaverili per melo e ciliegio e la disponibilità dei servizi di allerta e monitoraggio per circa 3000 agricoltori iscritti ai servizi di consulenza allo scopo di attuare un’efficace e razionale difesa antibrina.

I servizi prevedono le allerte via SMS e web con il bollettino di Meteotrentino di previsione delle gelate, gli SMS di allarme e notifica su APP inviati direttamente dalle stazioni meteo FEM al superamento della soglia di temperatura critica. Per il monitoraggio della temperatura l’agricoltore può accedere al sito web o più comodamente tramite l’APP per smartphone per controllare in tempo reale l'evoluzione della temperatura e del vento durante le nottate pericolose.

Nelle campagne una foresta di ghiaccio: così si salvano le gemme

La notte scorsa son stati attivati, nei frutteti intorno a Laives, i sistemi antibrina per proteggere le piante dalle gelate notturne. È la prima volta quest’anno. Grazie a questo metodo, l’acqua viene spruzzata sugli alberi e si congela. Il calore sviluppato dal congelamento protegge le gemme, impedendo alla gelata notturna di danneggiarle.

In relazione ai sistemi di difesa, qualora non sia possibile effettuare l’irrigazione antibrina sovrachioma, metodo che prevede di distribuire una certa quantità di acqua affinché si trasformi in ghiaccio (è infatti il calore che si libera dal congelamento che protegge il fiore e non la copertura di ghiaccio che lo isola), un altro metodo di difesa attiva usato sempre più frequentemente per il ciliegio è rappresentato dall’impiego di candele di paraffina o stufette a pellet. Questi sistemi permettono di innalzare di qualche grado la temperatura nel frutteto nel corso della gelata. Tutti i servizi partono dalle informazioni che arrivano dalle oltre 40 stazioni meteo della FEM dislocate sul territorio provinciale.

Nel 2020 sono stati inviati circa 500 allarmi per un totale di 60.000 sms.

La Fondazione Mach di San Michele all’Adige mette in guardia anche per le prossime notti. 

Il bollettino agricoltura di oggi riporta; 

ATTENZIONE: alto rischio gelate anche nelle prossime due notti.

Oggi, al pomeriggio sera, specie sui settori sudorientali, possibili rovesci sparsi o isolati temporali, eventualmente nevosi oltre 700 m circa.

Nella prossima notte temperature stazionarie o inferiori alla notte scorsa specie nelle zone poco ventilate a causa della probabile minor nuvolosità.

Sabato generalmente asciutto anche se non può essere del tutto esclusa la possibilità di brevi rovesci isolati specie sui settori sudorientali. Venti in intensificazione fino a moderati o localmente forti da Nord con possibile föhn in valle.

Nella notte tra sabato e domenica affluirà aria ancora più fredda da nord: le temperature sono attese in ulteriore calo di 2 - 4 °C rispetto alla scorsa notte specie in collina dove saranno possibili gelate da avvezione mentre nei fondvalle più bassi il calo delle temperature potrà essere mitigato dalla presenza del vento.

Domenica asciutto, ventoso e freddo specie al mattino ed in montagna.

Nella notte tra domenica e lunedì probabile venti moderati o forti da Nord e föhn in valle con temperature in aumento in collina anche se la possibilità di gelate non può essere del tutto esclusa nelle zone meno ventilate.

Lunedì asciutto e localmente molto ventoso. Temperature in ripresa specie in collina.

Da martedì a venerdì della prossima settimana prevalentemente asciutto con temperature in progressiva ripresa.

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