Trentino in zona rossa: la polemica su nidi e materne aperti solo per i figli di operatori sanitari. L'assessora Segnana: «Valutiamo deroghe anche per altre categorie»

Qualche speranza dopo la chiusura delle scuole

di Luisa Maria Patruno

«Stiamo verificando la possibilità di estendere ai figli di altre categorie di lavoratori, che svolgono servizi essenzali, oltre agli operatori sanitari, la frequenza in presenza di asili nidi e scuole materne».

L'assessora provinciale alla salute e welfare, Stefagia Segnana, apre qualche speranza dopo la chiusura delle scuole con l'avvio della zona rossa e le polemiche sulle aperture disposte in Trentino solo per asili e materne per i figli di operatori sanitari.

Oggi da piazza Dante potrebbero arrivare novità.

GLI APPROFONDIMENTI SULL'ADIGE OGGI IN EDICOLA

 

comments powered by Disqus