I medici sospendono l'accordo per vaccinare con Astrazeneca. Ma la giunta provinciale rilancia il protocollo

TRENTO - "Alla luce delle notizie che veniamo ad apprendere nei nostri ambulatori dai nostri stessi pazienti e dalle cronache giornalistiche ben prima che ci avvisi Apss, mentre alcuni di noi questa mattina stessa erano stati riforniti per l'ennesima volta, dopo la settimana scorsa, di flaconi di Astra Zeneca con il lotto 5811, Cisl medici del Trentino, in accordo con le proprie centinaia di medici di medicina generale e non solo, sospende unilateralmente da subito la attività di somministrazione delle dosi di vaccino consegnataci e giacenti nei nostri frigoriferi ambulatoriali, e chiede urgentemente che si convochi il Comitato ex art.24 della medicina generale per ridiscutere l'accordo teste firmato con Provincia e Azienda stessa". Lo comunica il segretario generale della Cisl medici del Trentino, Nicola Paoli, in seguito al sequestro dei Carabinieri del Nas di un lotto di vaccino Covid-19 ABV5811 di AstraZeneca in Piemonte.

La nota proprio nello stesso momento in cui la giunta provinciale annunciava una "revisione" dell'accordo. Recita il comunicato stampa di piazza Dante:

Un nuovo accordo per meglio definire il coinvolgimento dei medici di medicina generale nella campagna vaccinale contro il Covid-19. Oggi la Giunta provinciale ha recepito l'Accordo siglato lo scorso 9 marzo con Intesa Sindacale (CISL Medici- FP CGIL Medici-SIMET-SUMAI) e SNAMI che aggiorna il precedente del 12 gennaio, tenendo conto anche della sottoscrizione a livello nazionale del Protocollo d'intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e le Organizzazioni sindacali della medicina generale del 21 febbraio 2021. "Questo provvedimento ci consente di rendere maggiormente efficace la campagna vaccinale in corso - spiega l'assessore Segnana -, coinvolgendo i medici di famiglia, in base ai criteri di priorità stabiliti dal Governo, ovvero nella fase attuale della vaccinazione delle persone fra 75 e 79 anni e del personale scolastico. Gli assistiti potranno rivolgersi sia al proprio medico, che ai punti vaccinali di Azienda sanitaria".

Queste le modifiche previste dal nuovo Accordo:

gli assistiti potranno scegliere di rivolgersi sia al proprio medico di assistenza primaria o a un medico facente parte della stessa forma associativa (che aderiscano alla campagna vaccinale) sia ai punti vaccinali dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari;
nella fase in corso i medici saranno coinvolti nella somministrazione dei vaccini al personale scolastico e agli assistiti di età compresa tra 75 e 79 anni; in seguito l'Azienda sanitaria indicherà i criteri di priorità, in coerenza con le indicazioni nazionali e provinciali;
l'Azienda sanitaria consegna ai medici indicativamente una dotazione di 3 flaconi di vaccini (pari a 30 dosi) a settimana, con l'impegno dell'Azienda ad aumentare la dotazione nella quantità definita da Apss in rapporto alle disponibilità di vaccini fornite dal livello nazionale.


ROVERETO, AVVISO AL PUBBLICO: 

Anche nel punto vaccinale della Manifattura di Rovereto domani non verranno somministrate le dosi del vaccino Astra Zeneca alle 275 persone che si sono prenotate tramite Cup online. Non ci sarà il tempo di avvisare tutti, ma potranno presentarsi a Borgo Sacco soltanto coloro che hanno prenotato la vaccinazione Pfizer (over 80), tutti gli altri dovranno attendere fino a nuova comunicazione.
 
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