Grandi opere per la città di Trento: incontro fra Provincia e Comune, le priorità sono però diverse

La giunta provinciale ci informa che oggi si è parlato di grandi opere con il Comune di Trento.

«Infrastrutture stradali e ferroviarie, nuovo ospedale ed edilizia scolastica. Le grandi opere della città di Trento sono state al centro dell’incontro tra i rappresentanti della Provincia autonoma di Trento e del Comune capoluogo, in un clima di collaborazione e profonda sinergia. Ospitato in sala Depero, l’appuntamento tra il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, il vicepresidente Mario Tonina, il sindaco di Trento Franco Ianeselli e l’assessore Ezio Facchin ha consentito di definire una linea comune per lo sviluppo della città.

All’incontro hanno preso parte - tra gli altri - il direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti, il dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna Raffaele De Col, il dirigente gegenerale del Dipartimento infrastrutture e trasporti Stefano De Vigili, il dirigente generale dell’agenzia provinciale per le opere pubbliche Luciano Martorano e il dirigente generale di Dipartimento e Umst mobilità Roberto Andreatta.

Numerose sono le opere analizzate dal tavolo fra Provincia e Comune, a partire dall’interramento della ferrovia, la nuova stazione ipogea, la circonvallazione di Trento ed il Nordus: progetti di particolare attualità, tenuto conto dell’annunciato inserimento di questi investimenti nei progetti finanziati dallo Stato sul Recovery plan e di competenza di Rfi. Sono stati approfonditi inoltre i progetti relativi alla funivia Trento-Bondone e agli interventi stradali di legislatura programmati per un importo complessivo di circa 92,7 milioni di euro: la messa in sicurezza dei viadotti di Canova; la messa in sicurezza della statale 12 che consentirà l’intersezione con la nuova viabilità del Not a Ravina; il rifacimento del ponte di Ravina e la realizzazione dei corrispondenti tratti di pista ciclabile nei due sensi di marcia del ponte e verso il nuovo ospedale ; il collegamento con sottopasso stradale tra la statale 12 e Spini di Gardolo oltre al sottopasso pedonale per via Palazzine; il raddoppio della corsia d’uscita numero 6 presso la rotatoria all’altezza del casello autostradale di Trento Centro in direzione nord e l’allargamento della rotatoria in via Berlino. A questi, si aggiungono altri interventi stradali finanziati per un totale di 56,7 milioni di euro e ciclopedonali finanziate per 6,6 milioni di euro. Non è mancata la presentazione dei lavori di ampliamento della discarica Ischia Podetti».

Se la Provincia riferisce soprattutto della funivia Trento-Bondone - opera che per il momento non è prioritaria per il Comune - la città di Trento ha invece posto sul piatto l’urgenza di partire con il progetto di tram elettrico urbano. L’assessore alla transizione ecologica Facchin ha illustrato il progetto per la mobilità alternativa.

A partire da oggi, un gruppo di lavoro congiunto tra l’amministrazione comunale di Trento e la Provincia autonoma di Trento programmerà le attività e gli adempimenti necessari per arrivare al più presto all’approvazione dei progetti per la nuova circonvallazione ferroviaria del capoluogo trentino, l’interramento dei binari, la stazione ipogea, la nuova tramvia e la riqualificazione urbanistica delle aree della vecchia linea ferroviaria.

Lo ha fatto sapere, attraverso un messaggio su Facebook, il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, a seguito dell'incontro con la Provincia. 

«Progetti così complessi non possono fare passi avanti senza una stretta sinergia tra istituzioni, chiamate a condividere obiettivi, a stabilire i tempi e ad affrontare la questione fondamentale del reperimento delle risorse, che almeno per quanto riguarda la circonvallazione ferroviaria sembrano ormai quasi definite», ha scritto Ianeselli.

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