Trovato svenuto sullo Spinale domenica scorsa, scialpinista veronese è morto dopo 48 ore al Santa Chiara

Era stato vittima di un malore mentre era in escursione domenica scorsa sul monte Spinale di Campiglio: esanime nella neve, era stato notato da alcuni scialpinisti che avevano allertato i soccorsi. Ma dopo 48 ore di ricovero al Santa Chiara di Trento, è morto ieri.

L’uomo era stato rinvenuto a una quota di circa 1.750 metri sulla Direttissima nei pressi dell’impianto Spinale Express.

La causa è stata l’ipotermia: probabilmente era incosciente nella neve da qualche ora, e il freddo aveva causato gravissimi danni: l’equipe medica di emergenza arrivata con l’elicottero dei Vigili del Fuoco, guidato dalla Centrale Unica Emergenze 112, lo aveva rianimato sul posto, ma il suo fisico non ha retto.

La vittima è l’enologo Luciano Piona, 66 anni, veronese, presidente dei Consorzi tutela vini Custoza e Garda Doc e titolare con il fratello di alcune importanti aziende vinicole.

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