Da oggi siamo in "zona rossa" in tutta l'Italia ecco le regole: coprifuoco, messa, bar, spostamenti fra regioni e nei Comuni, cani e attività sportiva

Cosa c'è da sapere per evitare le sanzioni

di Giorgio Lacchin

Da oggi siamo in "zona rossa", tutta Italia in lockdown, Trentino compreso.

Cominciano oggi, dal rosso, e fino al 6 gennaio ci toccherà slalomeggiare tra divieti, aperture e chiusure.

COPRIFUOCO
Da oggi al 6 gennaio c’è il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino (ma a Capodanno fino alle 7 del mattino). Durante il coprifuoco sono consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità, da precisare nel modulo di autocertificazione.

VISITE A PARENTI E AMICI
Le visite a parenti e amici sono sempre consentite, sia nei giorni rossi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre; 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio; coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, ma a Capodanno fino alle 7 del mattino) che nei giorni arancione (28, 29 e 30 dicembre; 4 gennaio; coprifuoco dalle 22 alle 5). Consentite anche se amici e parenti vivono in un comune differente da quello in cui si risiede, purché si rimanga entro i confini provinciali.
Chi vive in un comune sotto i 5mila abitanti può anche varcare i confini provinciali o regionali, entro 30 chilometri dalla residenza.
Attenzione, però: ogni giorno si può effettuare soltanto una visita. E si può rimanere anche a dormire a casa della persona visitata.
Si possono spostare al massimo due persone con figli sotto i 14 anni oppure con persone disabili.

PASSEGGIATE E ATTIVITÀ SPORTIVA
Nei giorni rossi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre; 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) la passeggiata è possibile “in prossimità della propria abitazione”. Cosa vuol dire “in prossimità”? Il governatore Fugatti lo ha spiegato: fino a dove si può arrivare in «60 minuti dal momento in cui si esce di casa». L’attività sportiva individuale, invece, è ammessa all’interno del territorio comunale ma chi si stia preparando a competizioni di rilevanza nazionale o internazionale può anche uscirne.
Nei giorni arancione (28, 29 e 30 dicembre; 4 gennaio), per lo svolgimento dell’attività sportiva in forma individuale è consentito spostarsi - a prescindere dal numero di abitanti del proprio comune - entro 30 chilometri dal medesimo comune e anche con mezzi di trasporto pubblici o privati.

COMPETIZIONI SPORTIVE.
La partecipazione a competizioni sportive, sia da parte degli atleti che degli addetti coinvolti, è una «comprovata esigenza lavorativa e di necessità» che legittima queste persone agli spostamenti necessari, anche tra le ore 22 e le 5 del giorno successivo.

PASSEGGIATE CON IL CANE
Sono ammesse, e in casi eccezionali anche dopo le 22 cioè l’ora in cui scatta il coprifuoco. Potrà uscire con il cane dopo il coprifuoco, ad esempio, chi per esigenze lavorative o altri validi motivi non abbia potuto farlo durante il giorno. Ma dovrà dichiararli nel modulo di autocertificazione.

SPOSTAMENTI TRA COMUNI
Se all’interno del proprio comune non c’è la disponibilità di negozi e servizi la cui attività in questi giorni è consentita, è possibile recarsi presso il comune più vicino in cui questa tipologia di negozio e servizio sia presente.
Nei giorni arancione (28, 29 e 30 dicembre; 4 gennaio) chi vive in un comune sotto i 5mila abitanti può liberamente spostarsi fino a 30 chilometri dalla residenza, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

FUNZIONI RELIGIOSE
È consentito recarsi presso le chiese e gli altri luoghi di culto - posti anche in comuni diversi dal proprio, nel caso siano quelli abitualmente frequentati - al fine di partecipare alle funzioni religiose.

AUTOCERTIFICAZIONE
Meglio averla con sé ma può anche essere fornita dalle forze di polizia e compilata al momento del controllo. Sia nei giorni rossi che arancione ci si può muovere, con autocertificazione, anche per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità (ad esempio prestare assistenza a una persona non autosufficiente).
L’autocertificazione nel caso delle visite ad amici e parenti deve indicare l’indirizzo di arrivo ma non il nome delle persone cui si fa visita (per la privacy).

SECONDE CASE
Fino al 6 gennaio gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della provincia e sempre vietati verso le altre regioni e anche verso l’Alto Adige. Se la seconda casa è intestata a più comproprietari è consentito lo spostamento di un solo nucleo familiare convivente.

NEGOZI
Nei giorni rossi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre; 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) i negozi sono chiusi, con alcune eccezioni: aperti (fino alle 21) quelli di generi alimentari, tabacchi ed edicole, librerie, tintorie, fiorerie, ferramenta, farmacie e parafarmacie, negozi di abbigliamento per bambini, articoli sportivi, concessionarie di automobili e motociclette, negozi di biciclette. Aperti anche parrucchieri e barbieri, chiusi i centri estetici.
Nei giorni arancione (28, 29 e 30 dicembre; 4 gennaio), negozi e centri commerciali aperti fino alle 21. Aperti anche parrucchieri e centri estetici.

BAR, RISTORANTI E FAST FOOD
Nessuna differenza tra giorni rossi o arancione: bar, ristoranti e fast food sono chiusi ma fino alle 22 si può ordinare e ritirare il cibo da asporto. Divieto di consumazione sul posto e nelle adiacenze. Autorizzate le consegne a domicilio.

VOLONTARIATO
Sono ammessi, senza limiti di orario, gli spostamenti “che si riconnettono ad attività assistenziali svolte nell’ambito di un’associazione di volontariato”, a favore di persone in condizione di bisogno o di svantaggio.

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