Arrestata la "maitresse" delle prostitute cinesi, che ricevevano anche a Trento

Agenti della Questura di Bolzano e del Commissariato di San Candido in un’azione congiunta hanno arrestato una cittadina cinese che faceva prostituire delle giovani connazionali in Trentino Alto Adige. La donna di 51 anni, residente a Milano, gestiva prenotzioni e appuntamenti delle cinesi che si prostituivano in due appartamenti a Brunico e a Trento.

In particolare, l’indagine aveva avuto inizio nello scorso mese di marzo, quando erano apparsi, su alcuni siti internet, annunci di incontri intimi a Brunico.

Dall’analisi dell’utenza utilizzata per gli annunci, i poliziotti del Commissariato di San Candido sono riusciti ad accertare che era una cittadina cinese, a gestire da Milano prenotazioni e appuntamenti con i clienti ed a dare poi indicazioni alle connazionali, che esercitavano la prostituzione in due appartamenti di Brunico e Trento.

Nel corso dell’attività sono stati anche denunciati un cittadino cinese e due cittadini italiani, intestatari dei contratti di locazione degli appartamenti, sottoposti a sequestro preventivo, in cui si svolgevano gli incontri. La cittadina cinese tratta in arresto è stata associata presso la Casa Circondariale di S.Vittore, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Nel corso dell’operazione i poliziotti hanno inoltre sequestrato denaro contante per un importo di 4000 euro e numeroso materiale inequivocabilmente riconducibile all’attività di prostituzione.

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