Nuova ordinanza di Fugatti, protocollo per bar e ristoranti: ecco le nuove regole

Nel pieno della bufera con Roma, il presidente della provincia Maurizio Fugatti ha firmato oggi una nuova ordinanza Coivid, la cinquantesima. Anche questa è rivolta a pubblici esercizi, ristoranti e bar.

Ma non si tratta di una modifica degli orari, bensì una modifica del protocollo del 20 ottobre, in merito alle misure anti-Covid nei locali.

Cosa cambia? La nuova ordinanza  (nell'allegato del nuovo protocollo) ha per oggetto

Indicazioni di modifica al protocollo ristoranti e pubblici esercizi 

Visto il quadro epidemiologico attuale ed i dati che emergono dalle indagini epidemiologiche condotte sul territorio della Provincia di Trento, si ritiene che l’adozione di misure restrittive per pubblici esercizi e ristoranti di seguito riportate a modifica del protocollo approvato nella delibera di Giunta Provinciale 689/2020 possano consentire il prolungamento delle attività anche nelle ore serali. 

Le modifiche alle misure esistenti riguardano i rapporti tra persone e alcune misure organizzative. In particolare: 

 tavoli con massimo 4 posti a sedere e rimane ferma l’indicazione per i ristoranti e bar i tavoli dovranno essere posizionati in modo che la distanza tra il dorso di una sedia e il dorso dell’altra sedia, sia maggiore di 1 m e che i clienti che sono rivolti l’uno verso l’altro siano distanziati da almeno 1 metro, anche lateralmente;

 Il distanziamento allo stesso tavolo non è necessario se i clienti sono conviventi, per questa fattispecie il limite di 4 persone può essere superato. In tal caso al momento della prenotazione o all’accesso al locale dovrà essere acquisto il numero di telefono e nominativo del responsabile del nucleo di conviventi; viene meno la disposizione dei frequentatori abituali per l’occupazione dei tavoli;

 possono essere utilizzate barriere fisiche tra tavoli e sui tavoli e dovranno essere in materiale liscio, impermeabile e igienizzabile, purché gli ambienti siano correttamente arieggiabili e arieggiati;

 deve essere indicato il numero massimo di posti a sedere e in piedi; devono essere presenti indicazioni chiare su come devono comportarsi i clienti se i posti a sedere o in piedi sono già occupati;

 il servizio al banco potrà essere consentito solo per le consumazioni veloci di bevande, deve essere stabilito quante persone possono essere servite al banco in contemporanea garantendo il distanziamento di almeno 1 metro;

 dalle ore 18.00 non potrà essere fatto il servizio al banco; l’attività dei pubblici esercizi potrà essere svolta tra le ore 5.00 e le ore 20.00, la ristorazione potrà essere svolta tra le ore 5.00 e le ore 22.00;

 al tavolo del cliente non sarà possibile lasciare a libero servizio condimenti o altri alimenti (oliera, formaggiera, cestino del pane) o altri oggetti se non possono essere sanificati tra un cliente e l’altro o sostituiti. Si rammenta quindi di prestare attenzione a come viene comunicato il menu al cliente. Si sconsiglia l’uso delle carte da gioco che favoriscono la vicinanza dei clienti.

 all’entrata del locale prima delle sale da pranzo e/o del bar così come alla cassa dovrà essere posizionato un dispenser con soluzione disinfettante e con l’indicazione di utilizzo prima dell’accesso;

 tutto il personale dipendente deve indossare mascherine chirurgica; per il personale con contatto frequente e ravvicinato con i clienti, deve essere valutata l’opportunità - a maggiore tutela - di adottare un filtrante facciale (FFP2 o FFP3 senza valvola).
Si rammentano le regole generali che restano ferme:

 ambienti aerati

 igiene delle mani

 distanziamento sociale

 mascherina

ECCO L'ORDINANZA 

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