Stretta sulla movida: divieto di sosta» davanti ai locali Stop alle feste e mascherine anche in casa Ecco cosa prevede il nuovo decreto del governo

Stop alle gite scolastiche e alle feste private, con una «forte raccomandazione» a limitare anche quelle in casa con più di sei persone. E ancora, stretta sulla movida e sui ricevimenti dopo le cerimonie e addio alle partite di calcetto e basket tra amici. Prendono forma le misure del governo per fronteggiare il rialzo dei contagi: sono questi i contenuti principali del nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Per quanto riguarda la movida alle 21 scatterà il «divieto di sosta» davanti a quei locali che non offrono posti a sedere mentre ristoranti, pub e locali che offrono servizio al tavolo dovranno chiudere a mezzanotte. Il governatore trentino Maurizio Fugatti ha chiesto (e finora ottenuto) che lo sci possa essere praticato, naturalmente rispettando le necessarie distanze di sicurezza. Il focolaio alla Rsa di Montagnaga fa la terza vittima: è un uomo di 88 anni, che era stato trasferito alla casa di riposo di Volano.

"Nel Dpcm - spiega il premier Conte - andremo a inserire la previsione delle mascherine all'aperto che abbiamo già messo in termini generali nel decreto legge. Mentre però è vincolante la norma sulle mascherine all'aperto, inseriremo una forte raccomandazione sulle mascherine all'interno delle abitazioni private in presenze di persone non conviventi. Non riteniamo di introdurre una norma vincolante ma vogliamo dare il messaggio che se si ricevono persone non conviventi anche in casa bisogna usare la mascherina.

Stop alle gite scolastiche, attività didattiche fuori sede e gemellaggi. E' una delle misure proposte, secondo quanto si apprende, dal governo nel corso della cabina di regia con le regioni e gli enti locali. Il provvedimento dovrebbe entrare nel Dpcm che il premier Giuseppe Conte firmerà nelle prossime ore.

Stop alle feste private, con una "forte raccomandazione" a limitare anche quelle in casa, se partecipano più di sei persone. E' la proposta che il premier Giuseppe Conte avrebbe illustrato nel corso della riunione con Regioni e Comuni a Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio avrebbe spiegato, a quanto si apprende, che sul punto una riflessione è ancora in atto. Alcuni tra i ministri continuano infatti a spingere perché venga introdotto un divieto vero e proprio, anche in casa. Una decisione, in vista del varo del nuovo dpcm anti Covid, potrebbe essere presa nella riunione dei capi delegazione che si terrà in serata. Comunque per le feste legate a matrimoni o altre cerimonie dovrebbe essere introdotto un limite massimo di trenta persone partecipanti.

Tra le proposte, anche il limite di mille persone negli stadi all'aperto e capienza dei palazzetti che sale fino al 15% anche se non si potrà andare oltre i mille spettatori. Rispetto ai precedenti provvedimenti, dunque, non cambia nulla per quanto riguarda gli stadi mentre salta il limite massimo di 200 persone per quelli al chiuso. 

Si valuta anche la sospensione degli sport di contatto, come il calcetto o il basket, a livello amatoriale, ma consentirli a livello dilettantistico, per le società che abbiano adottato protocolli per limitare i contagi. La ratio, viene spiegato, è non penalizzare chi per la ripresa dell'attività ha fatto investimenti e adottato protocolli, a partire dalle diverse federazioni sportive. 

"I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall'ultima esposizione al caso; oppure un periodo di quarantena di 10 giorni dall'ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno". Si legge nella Circolare del Ministero della Salute che aggiorna le indicazioni riguardo la durata e il termine dell'isolamento e della quarantena. Viene inoltre raccomandato di: eseguire il test molecolare a fine quarantena a tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze.

 

comments powered by Disqus