L'Università di Trento resta al top nella classifica Censis dei medi atenei

Anche quest’anno l’Università di Trento è prima nella classifica Censis dei medi atenei statali (da 10.000 a 20.000 iscritti), con 98,7 punti. Sono gli incrementi di 10 e 7 punti rispettivamente degli indicatori occupabilità e comunicazione che, compensando la contrazione di 12 punti dell’indicatore internazionalizzazione, garantiscono all’ateneo la posizione di vertice. Con 96,0 punti l’Università di Sassari scala due posizioni, collocandosi al secondo posto, prima dell’Università di Siena, che retrocede in terza (94,8). L’Università di Trieste (93,3) perde una posizione e arretra in quarta, l’Università di Udine (90,8) si colloca al sesto posto, perdendone tre. Stabile, quinta in graduatoria, l’Università Politecnica delle Marche. Chiudono il ranking l’Università di Napoli L’Orientale, l’Università di Napoli Parthenope e l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro.

Da oggi sono disponibili le classifiche delle università italiane elaborate dal Censis e diventate ormai un appuntamento annuale a supporto dell’orientamento di migliaia di studenti pronti a intraprendere la carriera universitaria. Si tratta di un’articolata analisi del sistema universitario basata sulla valutazione degli atenei (statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) relativamente a: strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità. A questa classifica si aggiunge il ranking dei raggruppamenti di classi di laurea triennali, dei corsi a ciclo unico e delle lauree magistrali biennali secondo la progressione di carriera degli studenti e i rapporti internazionali. Complessivamente si tratta di 64 classifiche, che possono aiutare i giovani e le loro famiglie a individuare con consapevolezza il percorso di formazione.

Ecco il rapporto Cencis per intero

 

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