Vaccinazione antinfluenzale per più della metà dei trentini in attesa dell'anti-Coronavirus

di Patrizia Todesco

Niente vaccino contro Covid-19, almeno almeno fino alla primavera 2021, ma per cercare di distinguere l’influenza stagionale dal Covid nel prossimo autunno-inverno l’Apss raccomanderà fortemente la vaccinazione antinfluenzale tanto che sono state ordinate più di 250 mila dosi. Questo per poter coprire più della metà della popolazione presente sul territorio provinciale. Così il dottor Antonio Ferro, capo del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria e a capo della Task Force covid dell’Apss.

«Per quanto riguarda il vaccino contro Covid-19 i tempi non si possono accorciare. Prima della primavera 2021, e poi andremo verso fine 2021, difficile che ci sia un vaccino che possa essere prodotto in quantità tale da poter essere distribuito.

Oggi grazie alla tecnica del Dna ricombinante è comunque possibile, una volta trovata la sequenza in grado di inattivare il virus, produrne in grandi quantità e ne disporremo di milioni di dosi in pochi giorni, prima per la popolazione fragile e gli operatori e poi per tutti. Ritorneremo così a poter modificare il nostro modello di vita di oggi, sempre che il vaccino abbia una efficacia di campo che sia solida».
Sull’obbligatorietà del vaccino antinfluenzale si sono già pronunciati il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti che ha emesso un’ordinanza per prevederne l’obbligatorietà per tutti i cittadini over 65 anni e tutto il personale sanitario e i pediatri. che hanno proposto l’obbligo per i bambini dai 6 mesi ai 14 anni.

«Non è possibile l’obbligatorietà perché passa attraverso la legge dello Stato - ha spiegato Ferro - . Io e la mia società scientifica (è vice presidente della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica, ndr) saremo per una raccomandazione fortissima non solo alle fasce classiche, ma anche ai lavoratori, in parte ai bambini 0-4 perché solo attraverso la vaccinazione antinfluenzale potremo discriminare, nel periodo autunno inverno 2020/ 2021 chi è Covid e chi no e questo sarà fondamentale per isolare i casi. La campagna vaccinale inizia già ad essere promossa ora e noi abbiamo già fatto l’ordine perché pensiamo che tutto il mondo cercherà di avere dosi e il Trentino è già partito con la richiesta di dosi per più della metà della popolazione».

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