L'isolamento di Reinhold Messner a Monaco "Siamo fragile umanità sulla Terra, basta un virus per metterci in pericolo"

«Siamo una fragile umanità su questa terra» e «non c’è bisogno di guerre stellari o di un attacco extraterreste per essere travolti. Basta un virus, il cui comportamento gli scienziati non hanno ancora compreso, per metterci in una situazione che in Italia è considerata di guerra». Lo afferma Reinhold Messner, che sta trascorrendo il periodo di isolamento a Monaco di Baviera.
Intervistato dal sito salto.bz, l’alpinista sottolinea che «qui in Germania questa espressione non è ancora utilizzata, ma in Italia e, soprattutto, in Lombardia, la situazione è così drammatica che si può parlare di stato di guerra».
Bloccato come tutti in casa, Messner ha iniziato a scrivere: «Al fine di ammazzare il tempo - racconta - ho deciso di mettere una struttura chiara nella mia routine quotidiana. Ciò significa che lavoro e scrivo cose di cui potrei aver bisogno un giorno».
La preoccupazione è per il futuro. «Sono convinto che il tutto ci farà tornare indietro di anni - dice l’alpinista - Forse questo shock avrà i suoi lati positivi alla fine, ma per molte persone, questa economicamente sarà la fine». Lo stesso Messner non nasconde timori per le proprie attività: «I miei musei hanno spese relativamente elevate e non posso e non voglio licenziare le persone. Improvvisamente non abbiamo entrate. Io stesso vivo di conferenze ed apparizioni. Adesso è tutto finito, ma non sto piagnucolando».

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