Coronavirus, lettera agli albergatori "segnalateci turisti dalle aree infettate, verremo noi a fare i controlli in camera"

Dalla giunta provinciale una lettera a tutti gli albergatori del Trentino affinchè collaborino con le procedure di prevenzione della diffusdione del coronavirus. Molti sono in questi giorni i turistii anche veneti e lombardi in Trentino. Ecco perché si chiede ora a tutti gli hotel di segnalare quell iche provengono dai 15 comuni in cui c'è stata l'infezione. Sarà la task force dell'Azienda Sanitaria a intervenire.

La lettera ( protocollo PAT/RFD327-23/02/2020-0122709) è firmata da Fugatti e mandata a tutti gli Albergatori e Operatori extra alberghiero del Trentino.

La lettera dice: "Gentile Operatore turistico,

in maniera inaspettata ed imprevedibile ci troviamo a dover affrontare un'emergenza mondiale come il coronavirus che, purtroppo, è arrivato ad interessare anche il nostro paese. Nella serata di ieri ho firmato una ordinanza per emergenza rischio sanitario con effetto immediato ed ho posto una serie di limitazioni in alcuni settori della vita sociale. Tenuto conto pero della portata dell'emergenza, e visto l'articolo 52 dello Statuto di Autonomia della nostra Provincia, con riferimento agli ospiti che attualmente sono presenti o arriveranno nelle vostre strutture, a titolo precauzionale vi invito a comunicare al n. 112 chi arriva da aree geografiche con casistica effettiva o sottoposte a misure quarantenarie dalla giornata di ieri residenti nella Regione Lombardia (comuni: Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione d'Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo, Sanfiorano) o nella Regione del Veneto (comuni Vo' Euganeo e Mira-Oriago) - gli elenchi dei comuni saranno aggiornati tempestivamente non appena noti allo Scrivente. In questo modo il Dipartimento della Prevenzione della nostra Azienda Sanitaria Provinciale potrà' mettere in atto quelle azioni di Sanità Pubblica indicate nella mia ordinanza Ritengo possiate condividere che anche questa iniziativa possa contribuire a limitare il fattore di rischio per la possibile propagazione del contagio nel nostro territorio Si fa presente che, per motivi di sicurezza, si garantisce la tutela della privacy dei dati da Voi forniti. Certo della vostra collaborazione e senso di responsabilità".

 

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