Dalla giunta 260 mila euro per viaggi e borse di studio a discendenti di emigrati trentini

La Giunta provinciale di Trento ha deliberato lo stanziamento di 265.120 euro su due anni per soggiorni e borse di studio per «promuovere e consolidare le relazioni con i trentini all’estero e con i loro discendenti, anche attraverso l’istituzione di borse di studio e con iniziative di interscambio».
Per la prima voce sono a disposizione 43.560 euro per il 2020 e 43.560 euro per il 2021. Per la seconda voce la cifra disponibile è di 89.000 euro per il 2020 ed un importo uguale per il 2021.
La Provincia promuove scambi fra giovani, nati e vissuti all’estero, discendenti di emigrati trentini, e giovani che risiedono in Trentino, per favorirne la reciproca conoscenza ed offrire opportunità di sperimentare durante i soggiorni nei rispettivi contesti ambientali modelli diversi rispetto a tematiche di carattere sociale, formativo, culturale ed economico. È prevista la reciproca ospitalità di 44 giovani (dai 18 ai 35 anni) per la durata di tre settimane.
C’è poi il contributo riconosciuto a favore di giovani discendenti di emigrati trentini di età non superiore ai 28 anni, per la frequenza ai corsi dell’Università di Trento. Il contributo è destinato a finanziare i rinnovi delle borse di studio già assegnate negli anni precedenti ed i conferimenti delle nuove borse di studio, per le quali verrà predisposto un apposito bando.

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